Caso Miramare, Angela Marcianó: “Credo nella Giustizia. Amici miei, continuate a denunciare”

“Sono una persone pulita. Non ha prezzo guardare in faccia il proprio figlio e sapere che tra qualche anno potrà essere fiero di una mamma libera e onesta”. Le parole dell’ex assessore Marcianó

Nella giornata di ieri sono state diffuse le motivazioni della sentenza con cui è stato condannato l’ex assessore.

Angela Marcianò rompe oggi il silenzio e attraverso un lungo post su FB commenta così le ultime vicende legate al caso Miramare.

“Credo nella Giustizia,
perché ha sempre guidato ogni mio passo anche nelle molteplici denunce che pochi, per convenienza o scaltrezza o peggio per “finto” amore della legalità, avrebbero fatto.
Credo anche nella Libertà di manifestazione del pensiero e rispetto l’opinione di tutti, pur non condividendo le “provocazioni” di quella stampa che, in passato, ha apprezzato il mio agire amministrativo, dando voce alle mie diverse e note battaglie di legalità, condotte quotidianamente in assoluta solitudine.
Io sarò coerente fino alla morte.
Mai pentirsi di aver fatto il proprio dovere.
Non mi sento “un’ingenua” come qualcuno mi ha definito. Mi sento una persona “pulita ” come tutti i ragazzi universitari, ai quali mi sforzo ogni giorno, con totale dedizione, di insegnare qualcosa.
La purezza dei Valori che si perseguono si può insegnare solo con il Coraggio dell’ Esempio!
La gente per questo mi vuole Bene e non ha mai smesso di farlo. Amici miei non vi scoraggiate, non smettete di credere in una società migliore, continuate a denunciare! Ripeto, io lo farò sempre finché avrò vita. Non ha prezzo guardare in faccia il proprio figlio e sapere che tra qualche anno potrà essere fiero di una mamma libera e onesta, che neppure nei momenti più bui, si è venduta per niente ed a nessuno. Schiena dritta e testa alta!”