Caso piste ciclabili in Consiglio comunale, Minicuci: 'Caro sindaco, bugiardo è e bugiardo rimane'

Chiesta e depositata la richiesta dell'istituzione di una commissione d’indagine sulle piste ciclabili firmata da tutto il centrodestra

Con quasi tre ore di ritardo, come da consueta e pessima tradizione, inizia il consiglio comunale all’interno dell’aula Battaglia di Palazzo San Giorgio. Come prevedibile nei preliminari si apre il dibattito sulle piste ciclabili. Interviene per primo il consigliere comunale d’opposizione Antonino Minicuci.

“Fare politica non può essere un’avventura ma un vero spirito di servizio. Fare politica vuol dire elaborare progetti e programmi seri e credibili, misurabili nel tempo e verificabili nel risultato. Fare politica significa realizzare punto per punto da parte dei dirigenti quei programmi e quei progetti che gli sono stati assegnati nel migliore dei modi. Questo in questa città non succede. Non riuscite a portare avanti una cosa in modo decorosa.

“Che le ciclovie e le piste ciclabili dovevano essere realizzate era chiaro da tempo. Lei sindaco lo sapeva dal 2021. C’è un decreto del Ministero dell’economia del 6 agosto del 2021 che riportava le risorse destinate a questo tipo di ciclovie. Lei sindaco era a conoscenza del rafforzamento della mobilità ciclistica e lo sapeva ancora prima del decreto perchè ha fatto la concertazione con tutti i soggetti anche con l’ANCI e la Città Metropolitana. Se io sono a conoscenza di un decreto che mi assegna le risorse mi attivo da subito anche con i cittadini. C’è anche un altro decreto del 2021, il numero 509 del 15 dicembre che definisce le modalità di utilizzo delle risorse per il rafforzamento della mobilità ciclistica. E si affidano oltre 4 milioni e mezzo per la realizzazione di 18 km di piste di cui 6 che dovevano essere realizzate e collaudate entro il 31 dicembre 2023″.

Sindaco lei ha detto che sono una schifezza e che verificherà le responsabilità penali, amministrative e contabili di chi ha sbagliato. Signor sindaco le ho mandato in data 26.10.2023, un’interrogazione urgente sulle piste. Non so se l’ha ricevuta. Lei bugiardo è e bugiardo rimane. Proponiamo adesso, insieme agli altri consiglieri, l’istituzione di una commissione di indagine per verificare di chi sono le responsabilità ma soprattutto per verificare che non si perdano i soldi previsti dal PNRR“.