Caos Piste ciclabili, Falcomatà tuona: "Sono uno scempio. Lavori sospesi"

"Ora vederci chiaro sulle responsabilità di progettisti e Rup, una pista così è inutile e pericolosa. Ci dicano come hanno pensato questa schifezza"

Reggio, piste ciclabili: oltre al danno la beffa. Ma che hanno fatto i cittadini per meritare questo? L’ultima stravagante ‘trovata’: la pista si inserisce sulla corsia riservata agli autobus, è larga meno di un metro e le linee sono sbilenche. Cosi scrivevamo in un articolo questa mattina, evidenziando per l’ennesima volta come si tratti di un progetto sconclusionato, in alcuni tratti pericoloso e senza una visione.

Al termine della riunione di giunta convocata nel tardo pomeriggio di oggi, il sindaco Falcomatà attraverso una diretta sui social dal titolo ‘Piste inclabili’, è tornato ad affrontare la vicenda delle piste ciclabili.

“Come sapete, dal mio ritorno ad ottobre ho cercato di capirne di più su questo progetto, che se fatto bene ha lati positivi ma se fatto male, come in questo caso, è inutile e pericoloso. Ho fatto da subito un incontro con i progettisti per capire come si potesse procedere in modo corretto rispetto agli inizi, evidentemente non ci hanno sentito e allora ho dovuto richiedere la sospensione dei lavori”, le parole di Falcomatà, che legge anche un breve estratto del documento che notifica la sospensione dei lavori.

Ha proseguito Falcomatà nella diretta, con il primo cittadino evidentemente infuriato per l’andamento dei lavori.

“La misura è colma. I cittadini non possono pagare per l’incapacità di altri. Quando ho chiesto con le migliori intenzioni un incontro con i tecnici, mi hanno risposto che gli esperti sono loro.

Allora che si palesino e spieghino ai cittadini come hanno concepito questa opera. Da parte mia c’è la volontà di perseguire le responsabilità penali e civili. Ci vengano a dire loro come è possibile realizzare una schifezza di questo tipo”, tuona il sindaco Falcomatà.