Catonateatro, magica serata con 'L'incanto di Venere'

Magica serata all’insegna della grande musica che spazierà dal classico al lirico, dal pop alla canzone partenopea. Scopri di più

Dopo il grande successo de Il Mercante di Venezia, l’8 agosto prosegue la stagione di Catonateatro con una magica serata all’insegna della grande musica che spazierà dal classico al lirico, dal pop alla canzone partenopea.

Lo spettacolo, L’INCANTO DI VENERE, il cui titolo gioca con i nomi delle due formazioni musicali Incanto Quartet e Venere Ensemble, nasce da una duratura e armoniosa collaborazione tra il quartetto di soprani Rossella Ruini, Laura Celletti, Francesca Romana Tiddi e Claudia Coticelli, e il quartetto strumentale composto da Claudia Agostini (pianoforte), Zita Mucsi (violino), Marta Cosaro (viola) e Rossella Zampiron (violoncello).

Soprani e musiciste reduci di collaborazioni con artisti di fama internazionale, le prime hanno collaborato con Michael Bolton, Seal, James Blunt, Mick Hucknall, Chic, M° Josè Carreras, e si sono esibite in supporto al M° Andrea Bocelli affiancandolo dal 2010 al 2013 in una lunga tournée mondiale, le seconde si sono esibite con Gazzelloni, Caballe, Pavarotti, Morricone, Cipriani, Bacalov, Piovani, nonche’ artisti del mondo della musica leggera tra cui Renato Zero, Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Laura Pausini, Steve Norman (Spandau Ballet), Lionel Richie, Claudio Baglioni, Amii Stewart.

Il concerto, sviluppato sulla poliedricità delle otto musiciste sul palco, percorre un viaggio sentimentale, una narrazione del cuore, partendo da note pagine del repertorio classico, comuni alla provenienza di entrambi gli ensemble (ad esempio Carmen, Traviata, Les Contes d’Hoffman), per arrivare ai classici della canzone partenopea (come I’ te vurria vasà, Funiculì Funiculà, O sole mio), al repertorio italiano famoso nel mondo (Con te partirò, Nel blu dipinto di blu), passando attraverso celeberrimi temi di colonne sonore (Amarcord, Nuovo cinema paradiso tra gli altri) e rivisitazioni di successi internazionali (Careless Whisper, Woman in love…).

Musica del cuore, resa in modo originale, a tratti morbido a tratti passionale, dall’intreccio vocale di quattro soprani eclettici e dal tessuto strumentale raffinato di archi e pianoforte. Una celebrazione dell’universalità della musica e dell’incanto della bellezza (e della bravura) femminile.