Finger lime, dall'Australia alla Calabria: come nasce 'Il caviale dello Ionio'

Un prodotto di qualità, non facilmente reperibile che ha avuto la sua consacrazione anche da parte del King del Gin, Davide Lacerenza

È un frutto australiano che un’azienda reggina è riuscita a far allignare a Palizzi Superiore, la magnifica terra casa di numerose eccellenze del settore enogastronomico. Di cosa si tratta? Del finger lime che, per chi non lo sapesse, è un eccezionale agrume, utilizzato, in particolar modo, dai più rinomati chef italiani e internazionali.

Il finger lime arriva in Calabria

Caviale Dello Ionio Finger Lime

Un prodotto di qualità, non facilmente reperibile che ha avuto la sua consacrazione anche da parte del King del Gin. Davide Lacerenza, infatti, ha scelto “Il caviale dello Ionio” per accompagnare i piatti di cruditè di pesce all’interno del suo rinomato locale milanese e non è il solo.

Il finger lime dell’azienda reggina va forte su Instagram ed è richiesto in tutto lo Stivale, da nord a sud per preparazioni culinarie che vanno aldilà delle ricette tradizionali ed aggiungono quel pizzico di innovazione che serve a rendere un piatto unico.

“Al contrario del limone – ha spiegato l’imprenditore di Palizzi a CityNow – il finger lime non “cuoce” il prodotto sul quale viene adagiato, ma lo accompagna senza alterarne il sapore. In pratica lo esalta e lo impreziosisce”.

Non è un caso se ad andarne matti non sono unicamente i commensali, ma anche i ristoratori dalla Capitale a Cesenatico, passando appunto per Milano.

Finger Lime

Come nasce “Il caviale dello Ionio”

Finger Lime 1

In molti lo conoscono anche come “il caviale dei vegani“, ma essendo coltivato nello Ionio calabrese, l’imprenditore reggino ha scelto di contestualizzarne il nome dando così vita ad un prodotto che, nonostante le origini australiane, celebra la terra da cui prende vita.

Il caviale dello Ionio è un progetto che trae le prime mosse da cinque anni a questa parte, anche se, la vera attività è partita solamente un anno fa. Una realtà giovane, ma che possiede, di certo, tutte le carte in regola per conquistare il mercato.

“A richiederlo sono perlopiù i ristoranti – racconta il titolare dell’impresa di Palizzi – ma anche i privati sono curiosi di assaggiarlo e così lo ordinano tramite Instagram”.

Ma come è fatto il finger lime? Si tratta di piccole sfere, come appunto quelle del caviale, che scoppiettano in bocca mantenendola fresca e non alterano il sapore degli ingredienti che lo accompagnano (essendo meno acido del limone ndr.).

Ricco di vitamine e proprietà nutritive, il finger lime è un agrume dalla forma allungata presente in diverse varianti: verde, rosa e rosso. Ognuna di queste tipologia ha poi un diverso impatto al palato.

“Vorrei ringraziare – ha detto infine l’ideatore de Il Caviale dello Ionio – tutte le persone che mi sono state vicino in questo progetto. In particolar modo mio padre, e mio zio che purtroppo non c’è più. Una menzione speciale va poi a Davide Lacerenza. Grazie a tutti voi che avete fatto di un sogno, realtà”.

Ionic67, il liquore di lusso

Ionic67 Caviale Finger Lime

Quella nata come una ‘sfida’ di famiglia, è risultata poi essere un’idea vincente che, da poco tempo a questa parte, ha anche dato vito ad un liquore a base di finger lime, ideato sempre da Il Caviale dello Ionio che prende il nome di Ionic67. Immancabile, anche qui, un chiaro riferimento alla terra di origine.

“È un liquore di lusso, tutto da scoprire. In una parola? Intrigante!”.

Per restare sempre aggiornato su tutte le novità che riguardano il finger lime, segui la pagina Instagram Il Caviale dello Ionio.