Cedimento strada provinciale Lazzaro-Motta San Giovanni-Sant’Antonio: dal 2018 ad oggi nulla è cambiato

La strada, come già più volte riportato, risulta essere l’unica via di accesso al centro abitato di Motta San Giovanni

Nel mese di febbraio 2018 le piogge abbondanti hanno provocato smottamenti e frane lungo la strada provinciale Lazzaro-Motta San Giovanni-Sant’Antonio ed in particolare, in un tratto del viale della Libertà, si è verificato il cedimento di parte della carreggiata. Tale strada, come già più volte detto, risulta essere l’unica via di accesso al centro abitato di Motta San Giovanni e ad oggi si presenta nelle identiche condizioni in cui versava nel mese di febbraio 2018.

In data 22.03.2018 ed in data 14.06.2018, comincia il consigliere Mallamaci, ho presentato due interpellanze, n. 7 e n. 15, aventi per oggetto proprio “Strada provinciale Lazzaro-Motta San Giovanni- Sant’Antonio – richiesta messa in sicurezza”. Queste sono state discusse nel corso delle sedute del Consiglio Comunale ed il Sindaco ha dichiarato che i lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale Lazzaro-Motta San Giovanni- Sant’Antonio sarebbero stati avviati dalla Città Metropolitana nei primi giorni del mese di maggio 2018.

Ancora in data 13.05.2019, ho presentato un ulteriore interpellanza, la n. 33, con la quale ho richiesto a questa Amministrazione di assumere tutte le necessarie iniziative per far sì che la problematica in questione fosse affrontata e risolta con l’urgenza che il caso merita e, nelle more, fosse installata idonea segnalazione stradale. Successivamente in data 22.08.2019 ho presento l’interpellanza n. 46, con la quale ho richiesto, per iscritto, se e in quali modi e tempi questa Amministrazione vigilasse sull’avvio e sullo svolgimento di tali lavori, richiedendo altresì copia di tutta la documentazione prodotta e relativa a tale problematica.

È si vero che i lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale Lazzaro-Motta San Giovanni- Sant’Antonio sono di competenza della Città Metropolitana, ma solo dopo 19 mesi dall’evento di cui sopra il nostro Sindaco ha richiesto, per quanto di conoscenza del consigliere Mallamaci, un tavolo istituzionale alla Città Metropolitana. Dal tavolo, riunitosi mercoledì scorso, è emerso che la pratica per la messa a norma della strada provinciale è stata presentata dalla Città Metropolitana al Genio Civile (su Sismica) il 28.05.2019 e cinque mesi dopo, in data 26.09.2019, lo stesso Genio Civile, ha richiesto delle integrazioni alla documentazione.

Pertanto, nonostante le rassicurazioni verbali dell’Amministrazione i lavori per la messa a norma dell’unica arteria che consente di raggiungere il centro abitato di Motta, ad oggi, non sono stati avviati e probabilmente non lo saranno ancora per molto tempo.

Si domanda infine Mallamaci se e in quali modi e tempi questa Amministrazione abbia vigilato sull’iter di tali lavori. E conclude: è indispensabile assumere tutte le necessarie iniziative per far sì che la problematica in questione sia affrontata e risolta con l’urgenza che il caso merita valutando anche l’opportunità di attuare eclatanti forme di protesta, in quanto, considerata la tempistica, oltre al peggioramento dello stato dei luoghi, si potrebbe incorrere in condizioni metereologiche avverse che renderebbero i lavori ancora più difficoltosi. Nelle more di ciò, deve essere installata, a strettissimo giro idonea segnalazione stradale al fine di garantire la massima sicurezza stradale (ad oggi la rete/nastro utilizzata per la recinzione della barriera stradale di sicurezza è fatiscente e non è presente alcun chiodo di segnalazione fotoluminescente e rifrangente, né alcuna lampada luminosa).