Checco Zalone a Lamezia, tanto entusiasmo ed affetto dal pubblico calabrese

Checco Zalone, al "d'Ippolito", si é esibito per poco più due ore davanti ad oltre quattromila persone

Luca Medici, in arte Checco Zalone, barese, è ormai uno degli esponenti di punta del mondo dello spettacolo. Laureato in legge, é musicista di qualità, attore, imitatore, ma soprattutto ha una “verve” comica incontenibile.

Qualità che Zalone dimostra anche nello spettacolo “Amore + IVA” che, dopo il debutto a novembre a Firenze, sta portando in tour in tutta Italia e che martedì sera ha fatto tappa a Lamezia Terme nello stadio “Guido d’Ippolito”. Lo spettacolo é scritto dallo stesso Zalone con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino ed é prodotto da “Arcobaleno tre”, di Lucio e Niccolò Presta.

Lo show é stato affidato in Calabria all’esperta macchina organizzativa di Ruggero Pegna.. Un impegno non indifferente, sotto questo aspetto, perché Zalone é un artista di grande popolarità le cui esibizioni richiamano un pubblico enorme. Quel pubblico che ha sempre dimostrato di apprezzare anche i suoi film, facendoli diventare campioni d’incassi.

Checco Zalone, al “d’Ippolito”, si é esibito per poco più due ore davanti ad oltre quattromila persone che gli hanno riservato un entusiasmo ed un affetto incontenibili. Una vicinanza che l’attore pugliese ha dimostrato di apprezzare concedendo una lunga serie di bis. L’artista pugliese, sul palco, ha suonato, cantato ed imitato, portando in scena magistralmente personaggi come Riccardo Muti, Vasco Rossi e Andrea Bocelli.

Alla fine, rivolgendosi al pubblico, ha sottolineato “il sentimento sincero ed il cuore” che ha voluto profondere nello spettacolo. Ed in chiusura ha cantato, quasi a furor di popolo, la popolarissima “Angela”, brano che occupa un posto speciale nel pubblico.

L’artista pugliese può contare, sul palco, su compagni artistici di qualità. In primo luogo la cantante ed attrice Alice Grasso e poi l’attore Maurizio Bousso ed i componenti della sua band: Vanessa Calderisi al sax, Egidio Maggio alla chitarra, Pierpaolo Giandomenico al basso, Felice Di Turi alla batteria ed Antonio Iammarino alle tastiere.

Meritata, ala fine, la consegna da parte di Pegna a Zalone del “Riccio d’Argento” dell’orafo Gerardo Sacco, premio ai migliori live d’autore dell’anno del festival “Fatti di Musica”, giunto alla sua trentasettesima edizione.

(ANSA).