Chi è Guido Longo, nuovo commissario della sanità in Calabria

La nomina e l'identikit di Guido Longo il neo Commissario ad acta della sanità calabrese

È Guido Longo il neo Commissario ad acta della sanità calabrese. Il Consiglio dei ministri riunito questo pomeriggio ha deciso di sfornare un altro nome, sperando per la Calabria che questa volta sia quella giusta.

Chi è Guido Longo, il nuovo commissario della sanità in Calabria

Longo, 67 anni, ha alle spalle un curriculum di primissimo piano. Già dirigente di Squadra mobile, Dia e Servizio centrale, è stato questore di Caserta, Reggio Calabria e Palermo. Ha ricoperto anche il ruolo di prefetto di Vibo Valentia. Longo vanta all’attivo importanti operazioni antimafia e la cattura di numerosi latitanti.

A luglio, dopo la delibera sullo scioglimento del Consiglio comunale di Partinico, da parte del Consiglio dei ministri, Longo è stato inserito nella commissione straordinaria composta anche da Maria Baratta, viceprefetto aggiunto, e Isabella Giusto, funzionario economico-finanziario.

Il curriculum

Il dott. Guido Nicolò Longo, nato a Catania il 24/5/1953, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Catania ed è abilitato all’esercizio della professione forense.

Vincitore di concorso, accede, nel 1978, alla carriera di Funzionario di Pubblica Sicurezza.

Nel 1979 gli viene attribuito il premio “Luigi Calabresi” quale migliore allievo della Scuola Superiore di Polizia.

Sempre nello stesso anno, viene assegnato alla Questura di Reggio Calabria con l’incarico di dirigere una Sezione della locale Squadra Mobile, successivamente, sempre della locale Squadra Mobile, ricopre l’incarico di Dirigente della Sezione Omicidi, coordinando importantissime operazioni di rilievo internazionale.

Il Dott. Guido Longo ha ricoperto – tra l’altro – i seguenti incarichi:

  • nel 2004 promosso al grado di Dirigente Superiore con l’incarico di Capo del Servizio Centrale di Polizia Ferroviaria;
  • nel 2009 nominato Questore di Caserta;
  • nel 2012 nominato Dirigente Generale della P.S. e Questore di Reggio Calabria;
  • nel 2015 veniva nominato Questore di Palermo.

Il dott. Longo, oltre ad una brillante carriera, ha superato Corsi di specializzazioni interforze, in Management presso la L.U.I.S.S. e in Polizia Scientifica; ha infine, ottenuto numerosissimi attestati e ricompense da parte del Dipartimento della P.S. e di organismi esterni all’Amministrazione di appartenenza.

La nomina di Longo

Si potrebbe concludere così una storia incredibile che dura da venti giorni, esattamente gli stessi in cui la Calabria è stata priva di un Commissario. Dopo le dimissioni di Cotticelli, di Zuccatelli, di Gaudio e i tanti nomi che sono circolati nelle ultime ore, quello del superpoliziotto, molto conosciuto a Reggio Calabria per aver rivestito il ruolo di Questore.

“Su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per gli affari regionali” il Consiglio dei ministri “delibera di nominare il dott. Guido longo quale Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria”.

Il Governo, si legge ancora nella bozza, delibera “di affidare al Commissario ad acta per l’attuazione del Piano dirientro della Regione Calabria l’incarico prioritario di attuare i Programmioperativi 2019-2021 di prosecuzione del Piano di rientro nonché di tutti gliinterventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale,l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza,appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici diverifica”.