CityNow vi propone un libro da leggere. A far da protagonista il libro di un’autrice esordiente: “Camera Single – La fisioterapia del cuore” di Chiara Sfregola.
Sfregola è una giovane pugliese che vive e lavora a Roma. La sua ascesa comincia nel 2014 con la rubrica settimanale di Lezpop, uno tra i siti italiani più importanti della comunità LGBT. Da rubrica a romanzo il passo è stato abbastanza breve, causa il successo dilagante delle parole della Sfregola che con Camera Single è riuscita a creare un vero e proprio best seller di letteratura pop lesbica italiana.
Amore e amicizia, sesso e politica, religione e femminismo. Più che un comune romanzo, Camera Single è un campionario di tutte le donne che dovete incontrare almeno una volta nella vita.
La protagonista di questa storia fatta di alti e bassi, di piccole gioie e grandi dispiaceri, è Clorinda Baronciani, detta Linda – ma anche Lilly, Cloro, Baroncina o Britney Spears, a seconda di chi sia a cercarla -, ha ventisette anni, un lavoro niente male e una fidanzata storica, Margherita.
In famiglia aspettano solo la data delle nozze e soprattutto l’annuncio di una gravidanza. Invece, di punto in bianco, Linda si ritrova single. Per rimettersi in sesto dopo il tracollo sentimentale inizia a praticare quella che definisce “la fisioterapia del cuore” la stessa citata nel sottotitolo del libro.
Questa particolare medicina è fatta di un mix di dubbi esistenziali, gin tonic e donne sbagliate. Tante donne, che si succedono nel corso delle pagine del libro. Si, perché Linda vive in una grande città.
Una Roma che farà da sfondo a questo viaggio alla riscoperta di sé stessi, in cui allo stesso tempo sarà possibile riscoprire l’inedita e amatissima Capitale, in cui le opportunità di riempire il tempo e i vuoti sono infinite e si dipanano dal Pigneto, quartiere bohémien della Capitale, fino al pettinato rione Monti, a due passi dai Fori Imperiali.
All’ombra del rinomato Colosseo, sulle panchine della stazione Termini in attesa di un treno per Milano, Linda si barcamena tra amori effimeri in quella che si rivelerà essere una vera e propria ricerca di sé stessa. E non è forse questo lo scopo ultimo di tutti noi?
Scoprire e capire chi siamo e cosa desideriamo. E non sempre un tentativo basta.
Camera Single, oltre a rappresentare il primo romanzo italiano che affronta in chiave ironica la vita sentimentale di una giovane donna in cerca dell’amore nella sua stessa metà del cielo, è un appassionante viaggio di chi ha tante domande e non desidera altro che trovare le risposte.
“Mi accorgo di soffrire di una strana forma di claustrofobia: mi sembra che il mondo sia troppo grande per me sola, e la città troppo stretta per tutte e due.”
Fra le tante domande, ovviamente una è quella più ricorrente: l’amore.
Il romanzo di Chiara Sfregola è infatti un chiaro invito alla ricerca dell’amore. In questo caso, una donna alla volta.
La bellezza dell’opera non è annidata solamente nei temi trattati, sicuramente attuali, innovativi, inesplorati e d’impatto.
Un uragano in piena regola, fatto di clichè come la rottura con la fidanzata secolare e le amiche che aiutano a superare i momenti difficili, la tristezza del lunedì accompagnata dalla malinconia della domenica.
A far da padrona è la bravura della scrittrice, che dalla dedica – “A mia madre, perché senno chi la sente” – fino all’ultima pagina del libro non smette mai di coinvolgere il lettore nel suo turbine di ironia pungente.