Reggio, chiuso il sottopasso della Sorgente. Zimbalatti: 'Al lavoro per trovare soluzioni'

L'assessore ripercorre i fatti che hanno portato alla chiusura ed illustra ciò che l'amministrazione comunale intende fare per risolvere il problema

Il problema del sottopassobloccato‘ ha creato non pochi disagi a cittadini e turisti che, in questi giorni d’estate, pensavano di raggiungere facilmente la spiaggia della sorgente. A riassumere i fatti, ciò che ha portato alla chiusura e quali misure l’amministrazione comunale pensa di adottare, ci ha pensato l’assessore Zimbalatti.

Il delegato alla Polizia Municipale ha spiegato, infatti, ai microfoni di CityNow, come il problema del sottopasso sia venuto alla luce circa una decina di giorni fa con l’arrivo dei temporali:

“La forte pioggia ha portato all’allagamento del tunnel già abbondantemente pieno di rifiuti. A questo punto sono arrivate anche le sollecitazioni, alla centrale operativa della Polizia Municipale, da parte di persone che erano rimaste in panne con le loro auto nel sottopasso. Allertati i Vigili del Fuoco del Comando provincia di Reggio Calabria si è provveduto, in parte, all’eliminazione dell’acqua. Ciò, però, non è stato sufficiente in quanto i detriti rendevano il tunnel impraticabile e, per questo motivo, si è deciso di recintare la zona e vietarne il traffico per la pericolosità”.

È la storia che i residenti conoscono bene, ma ciò che più preme alla popolazione è cosa hanno intenzione di fare le istituzioni per porre fine a questo calvario

“La Sorgente è per me una delle zone di mare più belle di Reggio, anzi forse la migliore sia per spiaggia che qualità delle acque. Capisco dunque perchè in tanti utilizzassero il sottopassaggio e l’amarezza nel non poterlo più fare. Sono io stesso un assiduo frequentatore. L’ordinanza emessa, però, vieta il transito per la sicurezza della comunità e non si può pensare di non rispettarla”.

Zimbalatti aggiunge:

“Esiste, inoltre, un’altra ordinanza del 2013 che predisponeva la chiusura del tunnel, il transito effettuato in questi anni era dunque un vero e proprio abuso”.

Ma quale sarà l’epilogo per bagnanti, pescatori e e turisti?

“Ieri – racconta l’assessore – c’è stata un’interlocuzione con il sindaco e l’assessore Neri per cercare di mettere in campo tutte le iniziative possibili per la riapertura.  La legge, però, non è un’optional e va rispettata ancora di più quando si parla della sicurezza dei cittadini”.