“Clementime”, lo snack calabrese che sta conquistando l’Italia


E’ il perfetto esempio di ingegno, produttività, massimizzazione del profitto in relazione ai costi. In Italia le nuove aziende al giorno d’oggi fanno enorme fatica ad emergere, esistono però ‘oasi felici’ che fanno eccezione e possono fare da apripista per nuove realtà. E’ sicuramente il caso di “Clementime”, idea tutta calabrese che sta spopolando in tutto lo stivale. Due clementine, fresche, confezionate, arrivano nei distributori automatici di tutta Italia direttamente dalla Piana del Sibari, in provincia di Cosenza.

“È così semplice che non ci aveva pensato nessuno”, afferma Francesco Rizzo, ideatore del progetto assieme all’amico Antonio Braico. Dalla volontà di valorizzare il territorio e i suoi prodotti tipici nasce “Clementime” , primo snack a base di clementine pensato appositamente per i distributori automatici. “Solo in Italia consumiamo quasi 500 snack al secondo – spiega Rizzo ai microfoni de ‘Il Fatto Quotidiano’ – lì ho capito che la nostra idea era quella giusta”.

Un progetto innovativo da far nascere e crescere al Sud, la sfida è doppia cosi come le difficoltà. “Siamo indietro non di 10, ma di 100mila anni. I servizi sono agghiaccianti. Se nel resto del Paese la burocrazia fa schifo qui è davvero imbarazzante”.

La rabbia lascia spazio alla speranza quando si tratta di evidenziare gli aspetti positivi. “Credo fortemente, e lo sto vivendo sulla mia pelle, che in questa terra ci siano molte più opportunità. Se hai voglia di fare, se hai le palle, se capisci, puoi farcela. C’è una ricchezza incredibile, i terreni che abbiamo qui se li sognano ovunque. Dobbiamo iniziare a capirlo”.

Solo quattro mesi di vita, ma il progetto legato alle clementine si sta sviluppando velocemente e presto arriverà in Europa. Vietato fermarsi, adesso arriva il bello: “Il segreto è avere un’azienda molto smart, con poco capitale e tanta liquidità. Non abbiamo macchinari, magazzini o dipendenti, ci appoggiamo completamente su servizi esterni”.