Zimbalatti punge la maggioranza: 'Mia fiducia non incondizionata. Bisogna risollevare Reggio'

"Mi interessa soltanto che la Reggio venga gestita bene. Se le cose non cambiano, voterò provvedimento per provvedimento", avvisa Zimbalatti

Nino Zimbalatti si racconta. L’ex assessore ha partecipato all’ultima puntata del format di CityNow ‘Live Break’, assieme ad altri due colleghi consiglieri che hanno fatto ritorno a Palazzo San Giorgio, ovvero Armando Neri e Giuseppe Marino.

Post Miramare, ipotesi legati alla nuova giunta e Falcomatà Ter gli argomenti affrontati nel corso della trasmissione.

“Serve massimo impegno, lavorando giorno e notte. Soltanto così Reggio Calabria potrà risollevarsi, non si può più aspettare. Terzo tempo? Prima di tutto bisogna definire la nuova giunta, ci sta aspettare qualche giorno prima di compiere le scelte. Incompiute sportive e non solo, in questi giorni stiamo affrontando queste tematiche nelle varie commissioni. Ci sono diverse situazioni che richiedono interventi urgenti e soluzioni immediate, non soltanto nello sport, penso ad esempio al ponte sul Calopinace”, l’incipit di Zimbalatti.

Fiducia…limitata

Con Falcomatà chiamato a comporre la nuova giunta coniugando le proprie idee con gli equilibri interni alla maggioranza da preservare, bisogna fare i conti anche con una maggioranza che perde un paio di seggi a discapito dell’opposizione, complice il rientro di Saverio Anghelone e il passaggio di Armando Neri al gruppo Misto.

Nino Zimbalatti e Nino Castorina (passato al gruppo Misto) rimangono invece all’interno della maggioranza ma senza nascondere critiche e mal di pancia, la conferma arriva dall’ex assessore ai microfoni di CityNow.

“La mia non è una fiducia incondizionata, senza ombra di dubbio. Gli annunci lasciano il tempo che trovano, è il momento dell’aver fatto e non quello del faremo. Mi interessa soltanto che la Reggio Calabria venga gestita bene, se la città non cambia passo voterò provvedimento per provvedimento.

Ho ascoltato Falcomatà e le sue idee sono di voler imprimere un cambiamento, la tiratina d’orecchie di questi giorni alla giunta significa che c’è quella intenzione. Ma non può essere soltanto il sindaco, da solo non può fare nulla”, il pensiero di Zimbalatti.

Nei mesi scorsi Zimbalatti ha partecipato all’evento di inaugurazione della segreteria politica di Eduardo Lamberti Castronuovo, presenza che ha sorpreso e che nei giorni successivi (dopo i chiarimenti dell’ex assessore) ha causato la furia dell’ex senatore Meduri.

Nel corso di Live Break, Zimbalatti ha spiegato il proprio punto di vista.

“La mia posizione politica? Chiara, rimango nella maggioranza perchè i voti li ho presi per stare in questa coalizione. Riguardo la mia presenza nell’evento di apertura delle segreteria politica del dottor Lamberti Castronuovo, ho partecipato perchè lo ritengo un imprenditore che ha dato tanto alla città ed ero interessato ad ascoltare le sue idee.

Credo sia compito fondamentale della politica ascoltare e confrontarsi, non c’era una motivazione elettorale dietro la mia presenza all’evento di Lamberti”.