Comune Reggio, la battaglia vinta da Filomena Iatì: Commissioni dotate di nuovi strumenti

L’esponente di “Per Reggio metropolitana” esulta: ‘L’impegno paga. Vittoria di tutta la città”

L’impegno, la dedizione, il perseguimento del bene comune, nonostante costituiscano la strada più difficile da praticare, alla lunga ripagano sempre”.

Parole e musica di Filomena Iatì (Per Reggio Metropolitana) che ha portato a casa un risultato per tutti, tanto che la stessa consigliera comunale sottolinea come “a vincere la battaglia è stata la città di Reggio Calabria”.

Supporti magnetici

La battaglia di cui parla Filomena Iatì in un post sul proprio profilo personale di facebook ha preso le mosse dai banchi dell’opposizione – dove siede in sostituzione di Angela Marcianò, sospesa per effetto della Legge Severino – in seguito alle sollecitazioni avanzate alla Segretaria Generale di Palazzo San Giorgio e al Prefetto, Massimo Mariani, “finalmente” – è l’annuncio della pasionaria – l’Amministrazione Comunale sta provvedendo a dotare i segretari delle commissioni di apparecchiature magnetiche per la redazione dei verbali delle riunioni, registrazioni su supporto magnetico che dovranno essere custodite agli atti della Segreteria Generale, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 35, lett. d del Regolamento comunale, approvato nel 2018 e mai applicato.

La soddisfazione è tanta e si riscontra nelle parole scritte dalla Iatì:

“La prima battaglia è stata vinta. La mia attività di verifica e controllo, di opposizione ferma e costruttiva, mai sterile né tanto meno strumentale, ha portato i suoi primi frutti”.

Ma la soddisfazione lascia il passo all’incredulità quando afferma:

“Oggi, con immenso stupore, in commissione Controllo e Garanzia, ho appreso che, come si potrà riscontrare dal verbale, alcuni consiglieri veterani disconoscevano l’articolo di regolamento in questione ed è stato trattato l’argomento come se non ne avessimo mai discusso. È dal mese di dicembre che io lotto per questa regolarizzazione, anche con dichiarazioni riportate nei verbali delle commissioni consiliari”.