La comunicazione a tutti i livelli della vita personale e sociale spiegata agli studenti di Bova Marina

“Dai Cantori Greci ai Web Influencers”,lo stage con il sociologo Fulvio D’Ascola e con il giornalista Claudio Cordova, svoltosi in ALICa FESTIVAL nelle scuole, raccontato dagli studenti

“Dai Cantori Greci ai Web Influencers”,lo stage con il sociologo Fulvio D’Ascola e con il giornalista Claudio Cordova ,svoltosi in ALICA FESTIVAL nelle scuole,raccontato dagli studenti. Il  26 febbraio 2019, presso l’Aula Magna dell’IIS “Euclide” di Bova Marina (RC) , si è tenuto l’incontro “Dai cantori greci ai web influencers”, rivolto agli studenti delle classi del triennio del Liceo Scientifico e degli Istituti CAT e AFM. L’incontro,fortemente voluto dal dirigente scolastico dott.ssa  Carmela Lucisano,nasce  con collaborazione con il quotidiano online “Il Dispaccio” e “Fda sociologia & comunicazione“,con protagonisti  il giornalista Claudio Cordova e dal sociologo Fulvio D’Ascola.

I due esperti sono stati presentati dalla Prof.ssa Viviana Demetrio, docente di Storia e Filosofia del Liceo Scientifico, la quale si è soffermata sul ruolo della parola e l’importanza della comunicazione. Il tema, molto vicino alla realtà di noi giovani studenti, insieme all’empatia creata dai moderatori, ha reso l’incontro un colloquio piacevole e interessante.

Il dibattito è stato aperto da Fulvio D’Ascola con una breve riflessione sul diverso modo di comunicare “ieri” e “oggi”. Mentre poco meno di vent’anni fa quando si inviava un messaggio con il cellulare non si aveva la certezza che venisse letto dal destinatario, oggi abbiamo a disposizione strumenti più innovativi, come la “doppia spunta blu di Whatsapp”. Il sociologo ci ha portati col pensiero indietro nel tempo, nell’età degli aedi e dei cantori, paragonabili ad un cantante attuale perché, attraverso la loro arte, comunicavano storie, pensieri e idee, e nell’età dell’oratoria e della retorica, cioè le arti del saper parlare.

Contestualizzando il fattore della comunicazione al giorno d’oggi scorgiamo delle enormi differenze. La comunicazione avviene ora attraverso la simbologia, di cui l’emblema sono gli hashtag, indicati dal #, o la @, simbolo delle e-mail. La comunicazione, soprattutto al livello dei mass media, è stata paragonata al teatro, in cui dobbiamo ben distinguere due zone: il palcoscenico, che rappresenta la vita pubblica; il backstage, che rappresenta invece l’intimità della vita privata.

Prima di passare la parola al giornalista Cordova, D’Ascola ha “ammonito” amichevolmente gli studenti per il poco interesse rivolto alla lettura e all’espressione di sé, invitando a recuperare questa passione per evitare quello che ormai è sentimento diffuso tra i giovani: la malinconia.

Cordova ha invece impostato il proprio discorso sull’innovazione dell’informazione e dello stesso giornale che, ad oggi, è consultato più sul web che in versione cartacea. Un rischio del quale ci ha avvertiti è quello, ormai comune, di allontanarsi dal giornalismo vero e proprio, imbattendosi nelle cosiddette “prostitute” del giornalismo, ossia quelle notizie che destano scalpore e diventano virali, ma che riportano fatti non di qualità. Ulteriori pericoli di internet sono i possibili attaccamenti morbosi che creano dipendenza, ma anche le nuove frontiere del cyberbullismo e del sexting, attraverso i quali l’individuo potrebbe diventare ricattabile.

Nel giornalismo sono fattori importanti, insieme all’obiettività in equilibrio con un atteggiamento accattivante che conquisti il lettore, sono le “5 W” (who, what, where, when e why), che già da sé permettono di comunicare le informazioni fondamentali.

Cordova ha voluto sottolineare l’influenza del giornale con la comunicazione attraverso un esempio storico: ai tempi del nazismo, uno dei ministri che fu maggiormente d’aiuto a Hitler nella diffusione del suo programma fu Joseph Goebbels, il quale non era altri che il ministro della propaganda.

I due moderatori hanno dato spazio all’interazione da parte degli alunni, rispondendo alle loro domande. Il progetto sulla comunicazione non si limita a quest’unico incontro, ma ne sono previsti altri, nel corso dell’anno scolastico, che permetteranno agli studenti di accompagnare le ore di lezione a “incontri differenti” su argomenti di attualità che li coinvolgono in prima persona.

D’Aguì Daniele – Mafrica Alessandro Domenico 

5ªA Liceo Scientifico