Un reggino paparazzato insieme a Sting: è l'accompagnatore dei Vip

Da anni emigrato nella città partenopea, non ha abbandonato completamente il settore musicale, ha semplicemente cambiato le sue vesti. Ecco cosa faceva Fabio Polimeni in compagnia di Sting

È finito sulle prime pagine dei più grandi quotidiani nazionali mentre svolgeva una normalissima, per lui, giornata di lavoro.

Fabio Polimeni, volto abbastanza noto a Reggio Calabria, ha avuto il piacere e l’onore di far da guida a Sting nel suo bellissimo tour alla scoperta di Napoli. Non è stato un semplice concerto a spingere la star internazionale nella città partenopea, bensì un’iniziativa benefica.

Sting a Napoli accompagnato da un reggino

Così come promesso all’ex parroco della Basilica del Rione Sanità, il cantante britannico ha tenuto, lo scorso 27 aprile, un concerto nel carcere di Secondigliano. La rock star, ex Police, inoltre, per l’occasione ha utilizzato una chitarra realizzata con il legno dei barconi di migranti naufragati a Lampedusa, realizzata proprio dai detenuti nel laboratorio di liuteria del penitenziario di Alta sicurezza del capoluogo campano.

Una causa sociale che, da giorni, rimbalza in tutta Italia, ma a qualcuno, non è sfuggita la figura del reggino Fabio Polimeni accanto a Sting.

Classe ’76, in molti lo ricordano come il dj resident del Maharaja. La vita di Fabio, infatti, è legata a doppio filo con la musica che scopre giovanissimo e non lascia andare più. Con i suoi mix, il reggino ha fatto ballare e divertire, negli anni, non solo i suoi concittadini, ma più in generale anche i calabresi passando dai discopub più rinomati del territorio: dal Parco Robinson di Rende al Limoneto, la Taverna dei Picari, il Kalura, l’Ullalla, Modi, Shaker, il Pilone, Show Room, Alicante, Metropolitan, Oasi, Calajunco e tantissimi altri ancora.

Intorno al 2010 emigra a Napoli, dove cambia mestiere, tenendo sempre nel cuore la grande passione per la musica. Oggi, Fabio è un NCC limousine driver a Napoli e porta in giro per la Campania i Vip, molti artisti, ma non solo. L’elenco è davvero infinito: da quelli più in voga del momento come Blanco e Fiorella Mannoia, passando per Bob Sinclar, Emis Killa, Riccardo Scamarcio.

La presenza di Fabio Polimeni al fianco di Sting, comunque, non è un caso. A legare i due è la conoscenza, di vecchia data, con la moglie Trudie Styler.

“Facendo il driver scopri che i Vip sono innanzitutto essere umani, di solito “lontani” dalla “gente comune” per ovvie ragioni, prima fra tutte la sicurezza. Accompagnare Sting, in questa occasione – ha spiegato Fabio – è stato per me un immenso onore, visto anche il fine sociale della sua visita a Napoli. Una star del suo calibro che decide di far tappa a Secondigliano è qualcosa che non si vede tutti i giorni e che dovrebbe far riflettere un po’ tutti”.

E su Reggio Calabria:

“Mi manca molto, ci torno sempre appena posso insieme alla mia famiglia, ma la porto sempre nel mio cuore”.