Concluso con successo il Workshop WOA 2017

La settimana scorsa si è conclusa la XVIII edizio

La settimana scorsa si è conclusa la XVIII edizione del Workshop “Dagli Oggetti agli Agenti” (WOA 2017), che da quasi un ventennio costituisce l’annuale momento di incontro della comunità italiana degli studiosi nel campo degli Agenti Software, un ambito di ricerca sviluppatosi nell’area dell’Intelligenza Artificiale e che oggi trova applicazione in numerosi settori dell’Ingegneria, dall’Informatica alle Telecomunicazioni fino alle Applicazioni Industriali e Civili.

Quest’anno l’importante incontro è stato organizzato dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, col supporto dei due dipartimenti di Ingegneria, il DICEAM (Dipartimento di Ingegneria Civile, Energia, Ambiente e Materiali) e il DIIES (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile).

L’organizzazione del Workshop è stata diretta dai proff. Giuseppe Sarné e Nadia Postorino del DICEAM, dal prof. Domenico Rosaci del DIIES e dal prof. Pasquale De Meo dell’Università di Messina, e si è svolta nella suggestiva cornice del Castello Ruffo di Calabria, a Scilla.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di diversi studiosi del settore provenienti da tutta Italia, e la presentazione di tre Invited Talk di notevole interesse, da parte del prof. Sergio Greco, direttore del Dipartimento DIMES dell’Università della Calabria, del prof. Andrea Omicini, professore ordinario dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e della prof.ssa Luisa Damiano, professore associato di Logica, Storia e Filosofia della Scienza presso l’Università di Messina.

Le presentazioni dei tre studiosi, tutte di notevole spessore, hanno proposto interessanti riflessioni su alcuni aspetti chiave nell’ambito degli Agenti Software, e sottolineato come tale settore di ricerca evidenzi aspetti fortemente multidisciplinari, coinvolgendo settori fondamentali dell’Intelligenza Artificiale e dell’Ingegneria del Software, ma anche aree di ricerca esterne all’Informatica, quali le Scienze Cognitive.

Il programma dei lavori, che si è articolato nelle due giornate di giovedì 15 e venerdì 16 luglio, ha visto succedersi 5 sessioni di lavoro, per un totale di 19 articoli presentati, ed ha avuto come appendice finale, nella giornata di sabato 17, lo svolgimento di una scuola appositamente organizzata per gli studenti di dottorato, che ha consentito ai giovani ricercatori presenti di confrontarsi con tematiche di frontiera relative agli Agenti Software.

L’incantevole scenario della rocca di Scilla, dominante sullo Stretto, ha poi consentito a tutti i partecipanti di apprezzare la ricchezza storica e paesaggistica del nostro territorio, coniugando opportunamente scienza e tradizione umanistica in un affascinante connubio culturale.

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