Reggio, cambio di poltrona a palazzo Alvaro: in arrivo un nuovo consigliere metropolitano

Le elezioni annullate a Bianco hanno creato qualche cambiamento anche all'interno del Consiglio della Metro City

Un annullamento non è mai cosa semplice. Dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha disposto l’annullamento delle ultime elezioni nel Comune di Bianco (con sentenza –  REG.PROV.COLL.  N. 05809/2021  N.R.G. 2021/03947, pubblicata il 09 agosto 2021 – della II Sezione), adesso non rimane che attendere lo scioglimento da parte della Prefettura di Reggio Calabria.

Ma questo cosa comporta per la Metro City? Pochi giorni fa, su Facebook, era stato proprio il vice sindaco Pasquale Ceratti ad annunciare le cattive notizie in vista per il Comune della Locride. Ceratti, oltre ad essere il braccio destro del primo cittadino e consigliere comunale, fa parte dell’Ente di Palazzo Alvaro, le cui votazioni si sono svolte lo scorso gennaio. Perdendo la carica comunale, lo stesso accadrà per quella metropolitana.

Cambio di poltrona a palazzo Alvaro

Al dott. Pasquale Ceratti, consigliere e vice sindaco del Comune di Bianco, nonché componente del Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria dovrebbe subentrare, in surroga, su delibera del Consiglio Metropolitano, il vice sindaco del Comune di Motta San Giovanni.

Rocco Alberto Campolo, infatti, è il primo dei non eletti alle elezioni del Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria del 24 gennaio 2021 nella lista Centrodestra Metropolitano.

Secondo la normativa di riferimento: Legge 7 aprile 2014, n.  56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni  e  fusioni  di comuni), Art. 1 Comma 25:

“Il consiglio metropolitano è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della Città Metropolitana. Sono eleggibili a consigliere  metropolitano  i sindaci e i consiglieri comunali in carica. La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere metropolitano.

Ovviamente in caso di cessazione dalla carica di sindaco o di consigliere comunale il consigliere metropolitano decade dal consiglio ed è sostituito dal primo dei non eletti”.