Nuovo Dpcm, Conte elenca le nuove regole: 'Il Paese è stanco. Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto'

Smart working, chiusure attività di ristorazione anticipate e chiusura delle attività sportive, e misure di sostegno

Da Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte parla al Paese elencando le nuove misure restrittive previste dal nuovo Dpcm:

“L’analisi della curva epidemiologica segnala una rapida crescita. L’indice Rt ha raggiunto la soglia critica di 1,5 e l’elevato numero di persone positive ieri ha sfiorato la misura di 20 mila persone. Il Governo si è dato un obiettivo chiaro: vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica, solo così possiamo gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. Gestire la pandemia significa permettere al nostro sistema sanitario di garantire cure adeguate a tutti i cittadini e scongiurare un secondo lockdown generalizzato, il paese non può più permetterselo.

Dobbiamo fare il possibile per proteggere insieme salute ed economia.

Le nuove misure

Entreranno in vigore questa sera alle ore 24 e rimarranno in vigore fino al 24 novembre.

Bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti chiuderanno alle ore 18. Tutti i giorni compresi i festivi, dopo le 18 potranno operare per le consegne a domicilio ed asporto.

Massimo 4 persone ai tavoli salvo che si tratti di nuclei familiari più numerosi.

Vietato consumare cibo e bevande nelle piazze e nelle strade pubbliche dopo le ore 18.

Chiudono palestre, piscine, centri termali, sale bingo, sale da ballo e parchi di divertimento e ovviamente anche le discoteche.

Chiudono teatri, cinema sale da concerto. Restano aperti i musei. Non sono consentiti festeggiamenti conseguenti a cerimonie civili o religiose.

Convegni , congressi ed altri eventi potranno svolgersi solo con modalità a distanza. Sospese le competizioni dello sport tranne quelle professionistiche a livello nazionale.

Per le scuole secondarie di secondo grado incrementiamo la didattica a distanza almeno nella misura del 75 % e incentiviamo il ricorso allo smart working della P.A e lo raccomandiamo nelle aziende private.

Non abbiamo introdotto un coprifuoco ma rivolgiamo una forte raccomandazione a tutti. Bisogna muoversi silo per motivi di studio, lavoro e necessità.

E’ un momento complesso e nel Paese c’è molta stanchezza e frustrazione. Non mi piace fare promesse ma sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme. I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario da parte delle Agenzie delle Entrate.

Nuovi contributi a fondo perduto, crediti d’imposta per gli affitti commerciali dei mesi di ottobre e novembre, verrà aancellata la rata Imu di dicembre e confermata la cassa integrazione. Offriremo misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare. Chi sarà costretto a sospendere la propria attività a causa delle nuove norme potrà giovarsi di un sostegno economico.

Se a novembre tutti rispettiamo queste nuove misure a dicembre potremo affrontare le festività con più serenità.