Reggio, spoglio senza fine. Alcuni consiglieri appesi ad un filo

Uno scrutinio infinito che fa rimanere sulle spine parecchi candidati

Eligendo, il portale delle elezioni del Ministero dell’Interno, nella sezione dedicata al Comune di Reggio Calabria, dopo 48 ore dall’inizio dello spoglio, segna ancora 215 sezioni su un totale di 218. Sarebbero perciò tre, secondo il conteggio ufficiale, le sezioni mancanti per aggiornare definitivamente i dati relativi al municipio reggino.

All’interno di Palazzo San Giorgio tuttavia, come conferma la decisione del dott. Campagna, presidente dell’Ufficio Elettorale, sono invece quattro le sezioni interessate al riconteggio delle schede contestate. E’ probabile che una delle quattro sia allora un ‘riconteggio’ di una sezione già scrutinata ma da riesaminare. Sotto la lente d’ingrandimento della Commissione in particolare si trovano una sezione nella zona di Santa Caterina e tre del viale Europa.

Al momento risultano due le sezioni già state scrutinate (34 e 36). E mentre scriviamo sono ancora in corso di valutazione le altre due (38 e 125).

Ma aldilà della tempistica e del numero delle sezioni mancanti all’appello (entro questa sera sapremo l’esito delle sezioni mancanti), è importante capire cosa possa cambiare dallo spoglio finale.

E’ possibile che i voti delle quattro urne possano spostare gli equilibri in gioco?

Anche se dovessero essere approvate tutte le schede è altamente improbabile, a causa del numero ridotto dei voti, che possano verificarsi cambiamenti rispetto all’assegnazione dei seggi già previsti.

Non è escluso invece che si possano avere importanti novità per quanto riguarda i nomi dei consiglieri che siederanno a Palazzo San Giorgio. Se molti già si sono assicurati una poltrona (24 sono sicuri), altri invece dovranno sperare in qualche eventuale voto in più dalle sezioni mancanti per entrare in Consiglio.

Intanto sono questi i consiglieri già sicuri e certi di sedere a Palazzo San Giorgio.

Federico Milia (1628 voti: 11,6%), Antonino Maiolino (1118 voti: 11,1%), Marianna Cilione (966 voti: 10,9%) e Antonino Caridi (1113 voti: 11,1%) di Forza Italia, Antonino Castorina (1415 voti: 10,8%), Enzo Marra, Giuseppe Marino (1030 voti: 10,4%), Rocco Albanese (1068 voti: 10,4%), Demetrio Marino (1174 voti: 8,1%) e Massimo Ripepi (987 voti: 8,1%) di Fratelli d’Italia, Giuseppe De Biasi (702 voti: 4,9%) della Lega, Giovanni Muraca (1023 voti: 4,1%) de La Svolta, Armando Neri (1038 voti: 4,1%) di RESET, Mario Cardia (1215 voti: 5,7%) di S’Intesi, Paolo Brunetti (828 voti: 4,2%) di Italia Viva, Nicola Antonio Malaspina (415 voti: 3,3%) di Reggio Attiva, Guido Rulli (775 voti: 3,8%) di Minicuci Sindaco, Saverio Anghelone (981 voti: 4,9%) di Cambiamo! Con Toti, Demetrio Delfino (827 voti: 4,5%) di Articolo Uno, Carmelo Versace (950 voti: 4,9%) di Innamorarsi di Reggio, Irene Calabrò (PSI), Antonino Mileto (Ogni Giorno). E infine Angela Marcianò e Saverio Pazzano.

Tra i candidati a consiglieri appesi ad un filo invece ci sono, Annunziato Adamo con 412 voti che potrebbe strappare il posto allo stesso Nicola Antonio Malaspina con 415 voti. Anche Peppe Sera potrebbe prendere il posto di Enzo Marra con 965 voti contro i suoi 975. Infine l’assessore con delega alla Polizia Locale Nino Zimbalatti con 679 voti, qualora gli venissero riconosciuti ulteriori preferenze, potrebbe superare la ‘rivale’ Irene Calabrò con 681.

In attesa delle verifiche dell’Ufficio Elettorale dunque alcuni candidati rimangono sulle spine, dopo oltre 48 ore dall’inizio dello spoglio.

E questa sera, si spera, nel verdetto finale.