Emergenza coronavirus, lo sfogo di una commerciante: ‘Servono misure concrete ed urgenti’
Le dichiarazioni di Ivana Murina, proprietaria di una storica gioielleria situata nel centro storico cittadino
09 Aprile 2020 - 17:27 | di Domenico Suraci

Il momento difficile causato dal covid19 risulta pesante per tutti, ma per alcuni segmenti della società la situazione è drammatica.
Se i grandi capitani d’industria, attenzionano costantemente i valori dello spread e dell’andamento dei mercati internazionali, purtroppo, esiste una parte di cittadini molto distante da tali interessi che risulta essere preoccupata dalla sopravvivenza quotidiana, essendo i loro esercizi, unica fonte di guadagno, chiusi sino a data da destinarsi: i piccoli commercianti.
Per questa categoria, se da una parte la voce entrate è pari a zero, differente è la voce delle uscite, che continuano a presentarsi, nonostante le misure varate dal Governo.
Ivana Murina, proprietaria di una storica gioielleria situata nel centro storico cittadino ha dichiarato a CityNow:
“Il coronavirus rischia di farci chiudere definitivamente! Siamo già esposti con i creditori e con le banche ed i 600 euro di indennizzo per il mese di marzo ancora non sono arrivati, abbiamo onorato, sino ad oggi, regolarmente gli impegni finanziari e le scadenze del mese di marzo. Adesso dovremmo pagare gli affitti e affrontare le spese per la sopravvivenza, non so come potremo fare.
In Italia c’è troppa burocrazia, oltretutto, anche ricevendo i prestiti promessi come faremo con i vecchi impegni a cui si sommeranno i nuovi?
Tutti gli imprenditori e le ‘piccole partite Iva’, hanno sempre ottemperato i pagamenti con grandi sacrifici, vorremmo maggiore attenzione, rischiamo di non avere futuro e non riprenderci se non ci saranno delle misure concrete ed urgenti”.
