Emergenza coronavirus, lo sfogo di una commerciante: 'Servono misure concrete ed urgenti'

Le dichiarazioni di Ivana Murina, proprietaria di una storica gioielleria situata nel centro storico cittadino

Il momento difficile causato dal covid19 risulta pesante per tutti, ma per alcuni segmenti della società la situazione è drammatica.

Se i grandi capitani d’industria, attenzionano costantemente i valori dello spread e dell’andamento dei mercati internazionali, purtroppo, esiste una parte di cittadini molto distante da tali interessi che risulta essere preoccupata dalla sopravvivenza quotidiana, essendo i loro esercizi, unica fonte di guadagno, chiusi sino a data da destinarsi: i piccoli commercianti.

Per questa categoria, se da una parte la voce entrate è pari a zero, differente è la voce delle uscite, che continuano a presentarsi, nonostante le misure varate dal Governo.

Ivana Murina, proprietaria di una storica gioielleria situata nel centro storico cittadino ha dichiarato a CityNow:

“Il coronavirus rischia di farci chiudere definitivamente! Siamo già esposti con i creditori e con le banche ed i 600 euro di indennizzo per il mese di marzo ancora non sono arrivati, abbiamo onorato, sino ad oggi, regolarmente gli impegni finanziari e le scadenze del mese di marzo. Adesso dovremmo pagare gli affitti e affrontare le spese per la sopravvivenza, non so come potremo fare.

In Italia c’è troppa burocrazia, oltretutto, anche ricevendo i prestiti promessi come faremo con i vecchi impegni a cui si sommeranno i nuovi?

Tutti gli imprenditori e le ‘piccole partite Iva’, hanno sempre ottemperato i pagamenti con grandi sacrifici, vorremmo maggiore attenzione, rischiamo di non avere futuro e non riprenderci se non ci saranno delle misure concrete ed urgenti”.