Coronavirus a Reggio, quando la musica è la migliore medicina - VIDEO

I piccoli musicisti reggini hanno mostrato il loro talento così

Che gli italiani abbiano riscoperto il potere della musica, ai tempi del Covid-19, non è più una novità. Passata la prima settimana di quarantena, l’Italia ha riscoperto la una grande passione. Da nord a sud, i cittadini si sono ritrovati a cantare a squarciagola sui balconi.

La musica è un ottimo metodo da utilizzare anche per intrattenere i più piccoli. E sì, i bambini di oggi stanno affrontando, inconsapevolmente, una grande sfida. Nasce da qui l’idea de “L’orchestra giovanile dello Stretto Vincenzo Leotta“. Il grande laboratorio di formazione per giovani musicisti ha infatti dato vita ad una bella iniziativa.

“La musica è la migliore medicina: Coronavirus noi te le suoniamo”.

È questo il nome del video pubblicato sulle pagine social dell’orchestra reggina che ritrae numerosi bambini intenti a suonare il loro strumento. Cosa suonano? L’inno d’Italia ovviamente perchè, ora più che mai, si avverte la necessità di sentirsi più vicini agli altri.

Oboe, flauto, tromba, percussioni, gli strumenti che si alternano per comporre l’inno sono fra i più disparati a dimostrazione del talento dei piccoli musicisti reggini.

“Perchè la musica unisce, rende uguali, e allo stesso migliori, tutti. La Calabria ha cambiato Musica. Sostienila”.

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