Coronavirus a Motta San Giovanni, otto casi positivi in totale. Uno di loro è ricoverato

L'invito del Primo Cittadino di Motta San Giovanni, rivolto ai cittadini, a mantenere un comportamento responsabile. L'aggiornamento in merito alla diffusione del Covid.

Il Sindaco Giovanni Verduci e il Presidente del Consiglio comunale Beniamino Mallamaci a conclusione di una riunione avuta in modalità telematica con i componenti del Centro Operativo Comunale attivato per l’emergenza Coronavirus, hanno comunicato un aggiornamento ai cittadini.

UN PERIODO PARTICOLARE

“È un periodo particolare per la nostra comunità, la scorsa settimana un nostro concittadino è deceduto in ospedale a causa di questo terribile e subdolo virus, il numero dei contagiati aumenta quasi ogni giorno e sempre più frequentemente siamo costretti a disporre la quarantena precauzionale a interi nuclei familiari per prevenire e contrastare la diffusione del Coronavirus”.

OTTO CASI COMPLESSIVI

Coronavirus tampone

“Oggi – aggiungono gli amministratori mottesi – registriamo complessivamente otto casi positivi al Covid-19, di questi sette sono in quarantena domiciliare mentre solo per uno permane lo stato di ricovero in ospedale. Inoltre, a seguito delle attività di tracciamento dei contatti dei soggetti positivi, risultano in quarantena precauzionale sul territorio comunale 30 soggetti appartenenti a diversi nuclei familiari. Questi numeri non devono spaventarci o farci perdere la calma, ma devono spronarci a prestare sempre maggiore attenzione ai nostri comportamenti, a modificare le nostre abitudini, a limitare volontariamente le occasioni e le situazioni di possibile contagio”.

SERVE ESSERE RESPONSABILI

Tampone Coronavirus

“Tutti abbiamo capito che bisogna rispettare il distanziamento, igienizzare spesso le mani, non toccarsi la bocca, il naso e gli occhi, indossare sempre la mascherina – continuano Verduci e Mallamaci – e tutto questo non solo perché lo impone un decreto ma soprattutto perché siamo responsabili della nostra e dell’altrui salute. La ProtezioneCivile ha ordinato a tutti i medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta di effettuare i tamponi rapidi per evitare inutili e pericolosi spostamenti, per questo motivo giovedì mattina è convocata una nuova riunione del Centro Operativo per valutare se sono idonei i locali che il Comune ha già individuato per consentire ai medici lo svolgimento di questo importante servizio”.

NUMERI UTILI

“I soggetti in situazione di difficoltà – concludono –  possono contattare l’Ufficio politiche sociali del Comune al numero telefonico 0965718104 ([email protected]) o la Protezione Civile “Garibaldina” ai numeri 0965718130 – 3392944028”.