Coronavirus, nuovo modulo per l'autocertificazione

Cosa cambia con il nuovo modulo per l'autocertificazione e come scaricarlo

Nuovo DPCM, nuovo modulo per l‘autocertificazione. Non è la prima volta che accade e, probabilmente non sarà neanche l’ultima.

Con l’arrivo del DPCM 22 marzo 2020, i prefetti delle città d’Italia hanno ricevuto dal capo della Polizia, Franci Gabrielli, una circolare contenente ulteriori misure contro la diffusione del coronavirus.

L’ultima modifica sull’autocertificazione risale al 17 marzo, giorno in cui era stata inserita “dichiara di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al test del Covid-19”.

COSA CAMBIA NELLA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE?

Nel nuovo modulo per l’autocertificazione, il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio. Nella prima parte, tra i provvedimenti di cui deve dichiarare di essere a conoscenza di: Dpcm del 22 marzo, ordinanza del ministero della Salute del 20 marzo “concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone” nel territorio nazionale.

Il nuovo modulo prevede la comunicazione da parte dei cittadini di “dove lo spostamento è iniziato” oltre che la destinazione.

Per scaricare il nuovo modulo, CLICCA QUI.

Se non si ha la stampante a casa, si potrà anche ricopiare a mano, o è possibile utilizzare un’app.  Il modulo deve essere presentato in caso di controllo.