Coronavirus a Reggio, Tripodi: ‘Il sistema capitalistico sarà ripensato?’

"Nelle società post-Covid19, il capitalismo frenetico, cinico, aggressivo che produce diseguaglianze sarà modificato e corretto?". Le parole di Alex Tripodi


Il coordinatore nazionale della segreteria del Movimento Giovanile e della sinistra in un post su Facebook scrive:

“La pandemia globale del tutto inedita, che imperversa il nostro paese ci pone dinanzi ad una riflessione seria, che oggi più che mai (almeno alle nostre latitudini) è decisiva sulla pelle delle persone. Il capitalismo frenetico, cinico, aggressivo che premia il mercato e le ricchezze producendo diseguaglianze incolmabili e la consequenziale riduzione dei diritti essenziali di ogni individuo, sarà finalmente ripensato, modificato e corretto nelle società post-Covid19?”.

Alex Tripodi prosegue:

“Perché se così non fosse, la mancanza di personale sanitario, di strutture mediche, di avanzate tecnologie, e così via, domani si trasformerà in altri diritti negati e insoddisfazione di bisogni e garanzie di protezione.

La correzione della struttura sociale ed economica e più in particolare del punto di vista con cui ci si affaccia alla società, per me, come quando ho iniziato ad interessarmi alla vita politica e sociale, significa dare priorità alle persone indistintamente dalla loro ricchezza e dal loro ceto sociale di provenienza. Vuole dire garantire a tutti, i diritti in maniera uguale e universale.

Per questo sui temi del diritto, alla salute, all’istruzione e alla ricerca scientifica, ai bisogni primi, non vi può essere alcun limite di spesa. Il governo Italiano ha intrapreso una giusta direzione. Servirà una svolta coraggiosa e profonda nelle radici delle nostre società! Da ora in poi nulla sarà come prima.

Torneremo più forti di prima, se ognuno di noi farà la sua parte, rispettiamo scrupolosamente le direttive ministeriali”.

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