Scuola ai tempi del coronavirus. La preside Princi a CityNow: 'Ne usciremo. Ne sono certa'

Tre gli strumenti che vengono utilizzati dal liceo reggino per affrontare l'emergenza

C’è un settore, tra i tanti, che continua a lavorare incessantemente nonostante il blackout italiano causato dal coronavirus.

Sempre più spesso, in questi giorni, ci si imbatte impropriamente nel binomio ‘scuole – chiuse‘. Il mondo didattico al contrario è tutt’altro che ‘chiuso’. Ed è bene precisarlo.

Personale ATA, dipendenti degli uffici amministrativi (seppur con orario flessibile) sono tutti al lavoro.

Abbiamo intervistato telefonicamente il dirigente scolastico Giuseppina Princi del Liceo Scientifico di Reggio CalabriaLeonardo da Vinci‘.

“Seppur con una gestione più flessibile, gli uffici scolastici rimangono aperti – spiega la preside Princi – Il personale continua a lavorare ed è regolarmente in servizio. Ne approfittiamo anzi per lavorare maggiormente effettuando in queste ore una pulizia straordinaria e di sanificazione attraverso il materiale fornito dall’ASP. Oltre alla pulizia approfondita provvederemo proprio insieme al personale ad una disinfezione di tutti i locali“.

Centinaia i lavoratori dunque nel mondo della scuola che continuano a prestare il proprio lavoro al servizio degli studenti.

La notizia di ieri sera del rientro a scuola slittato al 6 aprile allarma ancora di più le famiglie. La preside Princi intende rivolgere un messaggio ai propri studenti e alcuni consigli alle famiglie che in queste ore vivono momenti di grande incertezza.

“Ne usciremo, ne sono certa. Non farsi prendere dal panico, rimanere a casa e seguire tutte le indicazioni trasmesse dal Ministero e dalla Regione, queste sono in sintesi le indicazioni che mi sento di dare a tutto il mondo del mio Liceo”.

Tanti i punti interrogativi che assalgono le famiglie reggine e non solo. E anche il dirigente scolastico rimane molto preoccupata per l’insicurezza e lo stato di incertezza che viene vissuto quotidianamente. Il diritto allo studio deve però essere garantito e per questo si stanno mettendo in atto una serie di interventi.

“E’ necessario curare gli approfondimenti didattici attraverso la consulenza del personale docente che ha già avviato un sistema ed un metodo di didattica a distanza – spiega la preside Princi – Stiamo utilizzando alcune piattaforme che i nostri studenti già conoscono per assicurare gli studi nonchè garantire la quotidianità scolastica”.

Tra gli strumenti utilizzati, in particolare, il registro elettronico (condivisione di documenti, assegnazione di compiti etc), la piattaforma social e-learning Fidenia in cui sono state già attivate le classi virtuali e infine un’altra piattaforma social e-learning WeSchool che offre la possibilità anche di dialogare in diretta con gli studenti connessi.

“Tutte le scuole hanno questa possibilità ed insieme ai miei colleghi stiamo gestendo l’emergenza attraverso le piattaforme suggerite dal Ministero. Devo dire che funzionano e i miei docenti mi assicurano il buon funzionamento dei sistemi informatici”.

Il ritorno tra i banchi di scuola è previsto per il 6 aprile ma non si esclude un’altra proroga.

“Non sappiamo se ci sarà un’altra proroga. Nel frattempo autorizzerò il personale a proseguire con il programma. La dimensione delle nostre aule non permette di garantire il limite di distanza di un metro e non prevedo il rientro a scuola in tempi brevi”.

Una situazione paradossale, mai vissuta finora.

“Il buonsenso è il migliore vaccino al coronavirus – conclude la prof.ssa PrinciResponsabilità e buon senso devono essere le parole chiave. E’ necessario salvaguardare se stessi e gli altri. Mi auguro che tutti gli studenti che imprudentemente sono rientrati in Calabria possano rispettare il periodo di quarantena imposto dalle disposizioni della Regione Calabria“.

Infine un messaggio rispetto ai tanti dubbi degli studenti sugli esami di maturità e un ringraziamento al personale.

“E’ ancora presto per parlarne. Staremo vicini a tutti gli studenti, sono già previste misure alternative per chi frequenta corsi di recupero o per gli studenti con carenze formative. Una task force composta dall’animatore digitale prof.ssa Mariangela Labate e dai componenti dl team digitale del liceo: prof.sse Myriam Calipari, Barbara Cannizzaro e Emanuela Siciliano offrono consulenza e supporto telematico ai docenti nella gestione della didattica a distanza. Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai docenti e al personale Ata del da Vinci per la professionalità e responsabilità con cui fronteggiano l’emergenza”.

fonte: Antonio Pellicanò