Coronavirus, la speranza da Israele: “Con Omicron possibile immunità di gregge”
"Vogliamo arrivare a questo traguardo attraverso un gran numero di persone vaccinate"
02 Gennaio 2022 - 17:37 | di Redazione

La variante Omicron potrebbe far raggiungere l’immunità di gregge in Israele. A dichiararlo è stato il direttore generale del Ministero della Salute: “Il prezzo sarebbe quello di numerosissime infezioni. I numeri dovrebbero essere molto alti per raggiungere l’immunità di gregge. E’ possibile, ma non vogliamo arrivare a questo traguardo attraverso le infezioni, ma attraverso invece un gran numero di persone vaccinate”, ha dichiarato Nachman Ash, parlando con l’emittente radiofonica 103FM.
Circa il 60% dei 9,4 milioni di israeliani è completamente vaccinato (quasi tutti con il vaccino Pfizer/BioNTech), secondo il ministero della Salute. Negli ultimi dieci giorni le infezioni giornaliere sono più che quadruplicate nel Paese, passando da meno di mille al giorno a oltre 5.550 venerdì. Anche i casi gravi sono aumentati, ma a un tasso molto più basso.
Secondo l’ultima rilevazione disponibile, ieri, primo gennaio, nel Paese sono stati registrati 4.197 contagi in 24 ore, con un tasso di positività del 4,57%. In Israele si sta assistendo alle stesse scene che si vedono in Italia da un paio di settimane, con centinaia di persone in fila per ore in attesa di sottoporsi a tampone. Per il ministro della Salute Nitzan Horowitz, è concreto il rischio di non riuscire a soddisfare la domanda di tamponi.
