Reggio, al Palazzo della Corte d’Appello l’iniziativa della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali

Un momento di riflessione e protesta pacifica per far comprendere la grave situazione che imperversa all’interno delle carceri italiane


Di seguito il comunicato stampa dell’Ufficio del Garante Metropolitano di Reggio Calabria riguardo all’iniziativa del prossimo 18 aprile 2024.

L’Ufficio del Garante Metropolitano di Reggio Calabria per i diritti delle persone private e/o limitate nella libertà personale aderisce, anch’esso, all’iniziativa indetta dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali che si terrà il 18 aprile 2024.

Questa prevede alle ore 12.00 – contestualmente alle altre regioni – la lettura dei nominativi dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria che si sono suicidati, deceduti per malattia ed altre cause da accertare, in questo funesto 2024.

L’iniziativa a Reggio Calabria si terrà davanti il Palazzo della Corte di Appello.

È un momento di riflessione e protesta pacifica per far comprendere – a chi ancora non lo ha fatto – la grave situazione che imperversa all’interno delle carceri italiane. I numeri che ci restituiscono i mass media sono “spaventosi” ma mai quanto l’indifferenza di chi ha il dovere di attuare la funziona rieducativa che la Costituzione assegna alla pena.

Di attesa di rieducazione, purtroppo, si muore. Auspichiamo con forza in un vero riconoscimento della dignità della persona detenuta e del rispetto dei principi che intorno ad esso ruotano.

L’iniziativa è aperta alle associazioni che si occupano di carcere, all’azione cattolica, agli ordini e associazioni forensi, alle Camere Penali e, più in generale, a tutti coloro i quali intendono contribuire pacificamente ad un cambio di rotta di un sistema che non generi più morti atroci.