Reggio, turisti in città soddisfatti. Ma c'è ancora tanto da fare

Per il consigliere Pazzano "non ci sono visione, programmazione e soprattutto collegamenti"

Dai torinesi agli americani, passando per gli argentini. Il centro storico di Reggio Calabria, negli ultimi giorni, è un vero e proprio “melting-pot“, come piace dire agli inglesi. E, le impressioni sulla città dello Stretto sembrano essere perlopiù positive. A confermarlo sono stati i turisti intercettati da CityNow.

“Non l’avevo mai vista – ha confidato una viaggiatrice proveniente da Torino –  nonostante io abbia origini calabresi. Le aspettative erano di certo il bel tempo, il buon cibo e le bellezze culturali che questa città ha da offrire. Tutte confermate”.

C’è poi chi, invece, viene da molto più lontano, come una signora della Florida:

“Non siamo ancora stati in spiaggia. Adesso stiamo andando al Museo e poi partiremo per la Sicilia prendendo il traghetto”.

E poi, ancora, un gruppo di spagnoli:

“Stiamo passeggiando sul Corso, questo posto è molto bello. Stiamo andando verso la spiaggia. Siamo stati al museo ma c’era davvero tanta gente”.

C’è chi è arrivato in aereo, chi in macchina, chi ha intenzione di andare in Sicilia e chi invece arriva nella città dello Stretto proprio dall’isola vicina:

“Il viaggio in traghetto è stato ottimo – ha raccontato una coppia di turisti inglesi. Siamo atterrati a Catania e poi siamo venuti qui. Ci è piaciuto tanto passeggiare sul lungomare ed abbiamo appena visitato il Duomo, è stata davvero una bella esperienza e la nostra guida è stata meravigliosa”.

Sul tema turismo sono intervenuti anche l’assessore Briante ed il consigliere comunale Pazzano, ospiti dell’ultima puntata di Live Break.

“Non deve essere solo l’amministrazione a rispondere – ha detto la delegata della Giunta Falcomatà – ma anche i cittadini, in particolar modo le associazioni di categoria. Secondo me lo stanno facendo bene. Certo, dobbiamo ancora abituarci a queste frequentazioni, io credo che la nostra sia una città bellissima”.

Non è stato dello stesso avviso, invece, il consigliere Pazzano, che ha rimarcato la necessità di un maggior impegno da parte dell’amministrazione:

“Una città turistica è innanzitutto una città che offre i servizi in primis ai suoi residenti. È su questo che, secondo me, bisogna insistere e lavorare perché siamo estremamente indietro.

Sul turismo è positivo che arrivino voli e viaggiatori, ma la politica deve fare la sua parte, che io oggi non vedo. Abbiamo esempi di città che sono cambiate radicalmente, in cui si parla di over-tourism e che quindi stanno tornando ai vecchi regimi. Noi siamo davanti ad una prateria che resterà tale se non ci sono visione e programmazione e soprattutto collegamenti tra la via marina, il corso Garibaldi e altre aree di grande interesse della nostra città come le Motte, il sistema dei Forti Umbertini, l’Aspromonte. Tutti temi lontani dal consiglio comunale che ci fanno immaginare che si stia navigando a vista. La politica – ha concluso – non può restare a guardare”.