1° giorno di zona rossa a Reggio Calabria: cosa si può o non si può fare

Visite a parenti e amici, spostamenti fra i Comuni, ecco cosa è consentito fare in zona rossa e secondo quali criteri

Un’altra prima volta. Reggio Calabria, così come molte altre zone d’Italia, d’Europa e del mondo, si trova, per l’ennesima volta, in lockdown. Il decreto Natale, varato dal Governo, prevede 10 giorni di chiusura durante il periodo delle festività natalizie.

Per illustrare ai cittadini come muoversi in sicurezza e, sempre, nel rispetto delle nuove norme anti Covid abbiamo pensato ad una mappa che riporta le risposte alle domande più frequenti. Le stesse Faq possono essere consultate sul sito  della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cosa è consentito e cosa è vietato fare

controlli

Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento. Lo stesso vale per gli spostamenti dovuti a comprovati motivi di lavoro, salute o necessità che rimangono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.

Secondo quanto riportato dall’ultimo decreto, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le disposizioni in vigore prevedono che:

  • nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno  della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
  • nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
  • sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.