Natale 2020: il calendario delle zone rosse e arancioni

Il calendario delle festività si colora di rosso e arancione. L'elenco dei giorni e delle restrizioni anti-Covid previsti per il Natale 2020

Negli scorsi anni gli unici calendari a cui gli italiani avrebbero dato peso sarebbero stati quello dell’avvento e quello del nuovo anno. Nel 2020, però, l’anno della pandemia tante cose sono cambiate e, per ultima, ma non per questo meno importante, anche il calendario.

Il nuovo Decreto Natale, varato dal Governo nazionale per piegare la curva dei contagi ed evitare una terza ondata Covid, ha sancito delle restrizioni per le prossime festività, istituendo, a livello nazionale delle zone rosse e arancioni.

Il calendario delle festività natalizie

Luminarie (9)

Zona rossa

Tutta Italia, indipendentemente dal “colore” attuale di ogni Regione, sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi del periodo delle feste di Natale.

Per il 2020 si tratta del 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre. Per il 2021 dell’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.

In queste date, quindi, le misure restrittive da rispettare saranno quelle “solite” della zona rossa con qualche piccola eccezione riguardante gli spostamenti.

Negozi chiusi, salvo i servizi essenziali, così come bar e ristoranti, che però potranno lavorare con asporto e consegne a domicilio. Non ci si potrà spostare se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità, anche all’interno del proprio Comune di residenza. Con il Natale alle porte, però, arriva la deroga per andare a far visita ad amici e parenti, ma solo una volta al giorno e con il limite di due persone, esclusi i minori di 14 anni.

Resta, invece, sempre in vigore il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5, ma per la notte di Capodanno è prorogato fino alle 7.

Zona arancione

Dopo un lungo confronto, il Governo italiano ha deciso di annullare, momentaneamente, le zone gialle, ritenendo, invece, più opportuno limitare le libertà dei cittadini così come nel resto d’Europa.

L’Italia diventerà zona arancione il 28, 29 e 30 dicembre 2020 ed il 4 gennaio 2021.

Riaprono gran parte delle attività, ma non bar e ristoranti, che dovranno, ancora, lavorare con asporto e consegne a domicilio. Ci si potrà spostare e circolare liberamente, ma solo all’interno del proprio Comune.

Resta sempre in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.