Covid, Calabria ancora in zona gialla. A metà giugno il passaggio in zona bianca?

La luce in fondo al tunnel. Migliorano i dati a livello nazionale in relazione a nuovi contagi e ricoveri in terapia intensiva

La Calabria respira ma dovrà attendere per vedere realizzato il passaggio in zona bianca ovvero il ‘liberi tutti’. In base agli ultimi dati, da lunedi prossimo l’Italia sarà per la prima volta tutta in zona gialla. Probabile infatti il passaggio della Valle d’Aosta, ultima rimasta in arancione, in giallo. 

Grazie ai dati in calo dei nuovi contagi e dei ricoveri in terapia intensiva, sarà possibile dal 1 giugno rivedere le prime zone bianche, evidente segnale che si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.  

Salvo sorprese, il prossimo 1 giugno saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, secondo l’ultimo decreto Covid in vigore dal 18 maggio, a sperimentare la fascia bianca, che viene applicata a quelle Regioni che per tre settimane consecutive hanno avuto un’incidenza dei contagi inferiori ai 50 ogni 100 mila abitanti.

 

Dalla settimana successiva, quella del 7 giugno, dovrebbe toccare ad Abruzzo, Veneto e Liguria. Il 14 giugno, se i dati dovessero continuare con lo stesso trend, saranno Lombardia e Lazio a passare per la prima volta in bianco. 

Gli ultimi dati in Calabria

Per la Calabria bisognerà attendere circa un mese (in base all’evoluzione dei dati) per rivedere la zona bianca. L’ultimo report, risalente alla settimana scorsa, evidenziava un’incidenza cumulativa di 3350.86 casi per 100000 e di 95.43 per 100000 negli ultimi sette giorni, con un indice Rt di 0.89 (CI: 0.56-1.16).

Le regole della fascia bianca prevedono l’eliminazione totale del coprifuoco, mentre resteranno in vigore le norme sul distanziamento e l’obbligo di mascherina. Prevista l’apertura di ristoranti e bar senza limiti di orario e di tutte le altre attività senza restrizione alcuna.