Covid, la variante Delta spaventa il Governo. Le possibili novità in arrivo

Covid e nuovo aumento dei contagi: le possibili novità in arrivo e i rischi dopo Ferragosto

Covid e variante Delta, l’aumento dei contagi spaventa il Governo. Tra martedì e mercoledì 20 e 21 luglio, dovrebbe riunirsi la cabina di regia per l’emergenza: i contagi giornalieri sono tornati sopra quota 3mila, da capire in quale direzione vorrà andare il Governo in vista di agosto.

Novità in arrivo?

Da un lato, si vorrebbe tenere il più aperto possibile per favorire il turismo e le attività produttive, dall’altro bisogna fare i conti con l’aumento dei contagi e tenere sotto controllo il sistema sanitario. Due le probabili novità in arrivo. La rimodulazione dei parametri relativi alle chiusure, con importanza maggiore ai rischi di saturazione degli ospedali delle varie regioni, e un green pass ‘rinforzato’.

In considerazione del fatto che il contagio corre soprattutto nella movida e colpisce prevalentemente i giovani, una delle possibili misure in arrivo riguarda le discoteche. Al momento ancora chiuse, le strutture dedicate al ballo per i più giovani potrebbero essere limitate soltanto ai possessori del green pass.

Chi dovesse violare le norme relative al green pass, andrebbe incontro a una multa salata: 400 euro per gli avventori e chiusura di cinque giorni per i gestori dei locali. Stesse sanzioni si applicherebbero ai ristoranti al chiuso.

Capire quando attuare in che modalità il Green pass sarà uno dei temi alla base della cabina di regia del Governo. Se da un lato infatti la Lega con il leader Matteo Salvini spinge per lasciare le cose come sono, gran parte del resto delle forze di Governo pensa a misure più stringenti. Si valuterà cosi se rendere obbligatorio il green pass per viaggiare su aerei, navi e treni a lunga percorrenza. Escluso, invece, che il certificato venga richiesto per spostarsi con gli autobus o con i mezzi di trasporto cittadini.

I rischi dopo ferragosto

Va da sè che le prime due settimane di agosto saranno particolarmente delicate, oltre che le più a rischio considerato la mole di persone che si muoverà e sposterà in Italia. Se i dati dopo Ferragosto dovessero sottolineare un’ulteriore crescita dei contagi, a quel punto il Governo sarebbe costretto ad intervenire con misure più decise. Per qualsiasi attività (sportiva, concerti, eventi, culturali) che preveda assembramenti, il Governo potrebbe optare per l’obbligatorietà del green pass.