Criminalità calabrese interessata a business dei giochi

Le indagini hanno portato ad un sequestro per un valore complessivo stimato in oltre 723 milioni di euro

Le consorterie calabresi dimostrano da tempo un profondo interesse nel business del gioco illegale e delle scommesse, tenuto conto dei profitti in tal modo generati. L’entità delle somme movimentate nello specifico comparto costituisce una forte attrattiva per la criminalità organizzata, sia sotto il profilo dell’ingerenza nella gestione delle stesse attività lidiche, legali e non, sia per i risvolti legati a condotte di riciclaggio di proventi derivanti da altre attività illecite”. E’ quanto si legge nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia relativa al secondo semestre 2018 e, come riporta Agipronews, trasmessa in Parlamento.

L’operazione “Galassia”, condotta a Reggio Calabria dalla DIA e dalla Guardia di Finanza, ha portato al sequestro di un ingente patrimonio, in Italia e all’estero, per un valore complessivo stimato in oltre 723 milioni di euro, dimostrando il forte interesse delle consorterie criminali anche nel reimpiego di capitali illeciti nel settore del gioco e delle scommesse online.

Ristobottega