Il D.g. amaranto Gabriele Martino: “Sentitevi reggini ed uniti come una volta, possiamo tornare grandi”
05 Settembre 2016 - 16:02 | di Domenico Suraci

di Domenico Suraci – Sul terrazzo di un noto albergo reggino con vista sul chilometro più bello d’Italia, il giorno successivo alla strepitosa vittoria col Messina, il d.g. amaranto Gabriele Martino ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione e rendere noti i programmi futuri, appuntamento inserito in agenda già prima del derby – spiega il dirigente della Reggina – .
Diverse le dichiarazioni di Martino: “Ripercorriamo il tragitto che ci ha portato dalla scelta di Zeman ai trasferimenti successivi, scelta quella del tecnico fatta perché volevamo cultura del lavoro e un gioco propositivo: si è composto un organico che potesse, inizialmente, rispondere a entrambe le categorie, calciatori e tecnici hanno lavorato in ritiro, anche 19 ore al giorno. E’ quasi un miracolo quello che è stato fatto ed afferma che ‘Il derby è alle spalle, ora riapriamo un nuovo capitolo. La squadra sa che deve lavorare con maggiore applicazione, adesso iniziano le vere difficoltà’.
Puntualizza che “alcuni nostri calciatori provengono dai settori giovanili di club importanti di serie A. Questo significa che la Reggina e Reggio Calabria ancora sono stimati a livello nazionale, e questo non era assolutamente facile. I sani comportamenti -assicura Martino- alla lunga pagano, mi va di ringraziare tutte quelle società ci hanno dato fiducia, in primis l’Inter, club con il quale abbiamo lavorato in modo proficuo’ e ribadisce: “Ringrazio i giocatori dal curriculum importante, non sono venuti qui per guadagnare di più ma per quello che significa il calcio a reggio calabria, e ieri l’hanno capito cosa può dare la tifoseria. I giovani sono venuti perché in passato questa piazza era un ‘laboratorio’. In poco tempo si è creato un gruppo di amici, ieri si è vista una squadra che correva e rincorreva, tutti al servizio dei compagni”, inoltre: “mi va di ringraziare quelle persone che hanno risposto all’atto d’amore in sede di campagna abbonamenti, poco importa -prosegue Martino- se ci si aspettava di più o no. Il dato più importante è stato quello di vedere la gente uscire soddisfatta dallo stadio, non solo per i tre punti ma per come si era battuta in campo”.
Al termine del confronto di oggi c’è una richiesta d’affetto nei confronti della piazza, esortando tutti: “per superare i problemi dobbiamo impegnarci quotidianamente, insieme. Sentitevi reggini e paladini della Reggina, ed uniti come una volta, possiamo tornare grandi’.
