Discariche incendiate, Viglianisi (M5S): 'Manca una forte azione contro gli incivili'

"È un ininterrotto creare discariche e un continuo appiccare incendi". L'appello del candidato consigliere Giovanni Viglianisi

«Non solo l’indecoroso spettacolo dei cumuli di rifiuti continua a presentarsi agli occhi dei reggini che pagano salati tributi, ma gli stessi respirano la diossina creata dagli incendi dei medesimi. Perché in questi anni il Comune, direttamente ed indirettamente sollecitando la Regione, non ha risolto la “Questione spazzatura” e, viste le inefficienze, non ha messo in campo una forte azione di prevenzione e repressione contro gli incivili che depositano i rifiuti e li incendiano?».

A porre questa domanda, insieme all’aspirante sindaco del Movimento Cinque Stelle Fabio Foti e al meetup “Reggio Cinque Stelle”, è il candidato consigliere Giovanni Viglianisi.

«È un ininterrotto creare discariche e un continuo appiccare incendi, specialmente in zone ben definite come Ciccarello, Rione Marconi, San Gregorio ed Archi. Non c’è stato alcun intervento radicalmente risolutivo, nonostante raccolte firme e denunce di associazioni e liberi cittadini. E non solo si vedono questi inaccettabili scenari, ma si respira pericolosa diossina» afferma.

«Insieme al candidato sindaco Fabio Foti e agli altri aspiranti consiglieri comunali da anni mi sto interessando alla questione. Da tempo chiediamo non solo perché non si è avuto un efficiente ed efficace servizio di raccolta, ma anche perché l’azione di prevenzione amministrativa e quella repressiva di telecamere‚ spesso annunciate e mai installate, e Vigili Urbani non abbia funzionato. In questi giorni di campagna elettorale stiamo proseguendo l’illustrazione della nostra storica proposta per “rifiuti zero”, speriamo che i reggini ci diano la possibilità di praticarla amministrando la città, per renderla finalmente pulita, bella e sana, senza pagare pesanti tributi non giustificati dall’attuale servizio» conclude Viglianisi.