Drago: 'Ci vuole più "cazzimma". Non vince chi spende di più. Dispiaciuto per il presidente e i tifosi'

"Chi ha paura di giocare queste partite non può far parte del progetto Reggina".

Partita delicatissima per la Reggina e per il tecnico Drago. C’è da invertire un trend che nelle ultime settimane ha portato veramente poco in fatto di punti, ma l’avversario è probabilmente il peggiore che potesse capitare. Il tecnico amaranto presenta la sfida con il Catania: “Abbiamo lavorato sotto l’aspetto fisico, aumentando la condizione dei ragazzi che avevano giocato meno. Poi sulla testa, cercando di limare quegli errori che non ci hanno portato a fare quei punti che necessitavano.

Si è raggiunta una buona condizione fisica e spero che domani si possa vedere. Il presidente Gallo è stato come al solito molto positivo, ha incoraggiato i ragazzi, mi dispiace che purtroppo si stia andando al di sotto delle aspettative. Mi dispiace per lui, per i tifosi, per l’intero ambiente. Ci siamo creati delle difficoltà da soli.

Ho parlato anche di furbizia ai ragazzi, ci è mancata per arrivare a fare risultato pieno, per esempio con il Rende. Dobbiamo avere più “cazzimma“. La squadra è consapevole di affrontare una partita fondamentale, tutti vorrebbero giocarla, me compreso. Sarà uno spettacolo che nulla hanno a che fare con la serie C e noi dobbiamo entusiasmare il nostro pubblico.

Il Catania doveva essere la squadra che avrebbe dovuto fare una passeggiata, ma non vince chi spende di più e neppure quelle che sono favorite sulla carta, ma i programmi, di sicuro hanno un organico forte ma siamo undici contro undici e ce la giocheremo.

Con l’arrivo di Novellino giocano con il 3-5-2 che varia nel corso della gara. A prescindere dai numeri, il loro tecnico sta lavorando benissimo sulla testa dei calciatori. A Pagani è stata un’alternativa lo schieramento tattico, non avendo a disposizione Bellomo, uomo di fantasia e di estro e quindi con una costruzione dal basso diversa.

Sappiamo come affrontare il Catania, certamente non li aspetteremo sarebbe un pericolo per la nostra retroguardia. Dobbiamo migliorare negli episodi, prendete Potenza, Francavilla, Rende. Il sostituto di Baclet? Abbiamo due soluzioni, un sostituto naturale come Tassi o altro. Non ho molti dubbi sullo schieramento, deciderò comunque all’ultimo momento.

Mi spiace, a prescindere dalle prestazioni, non aver dato ancora le soddisfazioni che questa gente, se lo merita soprattutto sul piano dei risultati. Non ho mai visto vincere partite alla lavagna. Indisponibili Viola e Procopio. Franchini ha avuto la febbre ma ci sarà. Chi ha paura di giocare queste partite non può far parte del progetto Reggina”.