Educazione finanziaria. Al Piria ciclo di incontri serali con esperti del settore
22 Novembre 2016 - 12:12 | di Vincenzo Comi

Una full immersion con esperti del settore per promuovere l’educazione economica e finanziaria a scuola. Da venerdì, 25 Novembre, gli esperti della Fenafi (Federazione nazionale delle società finanziarie di cui l’avvocato Santo Alfonso Martorano è presidente e la M3 Prestitichiari S.p.a è socio fondatore) saranno a stretto contatto con gli studenti delle quinte dell’istituto Ite “Raffaele Piria” in un percorso di sensibilizzazione sul valore civile ed educativo della legalità economica.
In un ciclo di incontri serali, saranno sviluppati temi che assicureranno alle giovani generazioni le giuste competenze per assumere in futuro scelte consapevoli in campo economico e finanziario sia come cittadini, sia come utenti dei servizi finanziari.
Tra gli argomenti trattatti, i docenti dopo un breve excursus storico sui processi economici, si soffermeranno anche sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari che inquadrano i concetti generali della normativa e le regole finalizzate al corretto presidio della relazione tra intermediario e cliente.
“Lo sviluppo delle competenze economiche rientra trasversalmente in ogni percorso formativo dei nostri giovani – afferma il presidente della Fenafi avvocato Santo Alfonso Martorano – L’esercizio della cittadinanza attiva richiede anche capacità di effettuare scelte più funzionali alle esigenze della persona e della collettività attraverso la formazione di una consapevolezza sull’agire economico. Il ciclo di attività organizzate dalla Fenafi consentirà agli studenti di riflettere su concetti di economia indispensabili per consolidare quel percorso di crescita atto a farli diventare cittadini attivi e responsabili. L’educazione finanziaria è una disciplina trasversale in grado di cogliere le connessioni tra i saperi avviando gli studenti ad una visione unitaria delle conoscenze”.
L’attuale scenario di riferimento pone al centro dell’attenzione il rapporto tra finanza e cittadini e, di conseguenza, la relazione tra conoscenza economica e responsabilità individuale.
“Per tale motivo – conclude l’avvocato Martorano – l’educazione finanziaria si è evoluta nel più ampio e generale concetto di “cittadinanza economica”, che è strettamente connesso ai temi della legalità, della corretta percezione del valore del denaro e della responsabilità sociale, comprendendo quell’insieme di capacità e competenze che permettono al cittadino di divenire agente consapevole nell’arco della propria vita economica e sociale, al pari dell’educazione civica”.