Reggina: il calciomercato secondo il ds Taibi ed alcune precisazioni importanti
Il dirigente amaranto spiega nel dettaglio quello che sarà il mercato amaranto. Poi sulle responsabilità...
17 Gennaio 2022 - 12:03 | redazione
All’inizio della seconda settimana ufficiale di calciomercato, Gazzetta del Sud ha intervistato il Ds della Reggina Massimo Taibi. Questi alcuni passaggi del suo intervento:
Alla lunga il budget determina i risultati
“Abbiamo affrontato una tra le squadre più forti del campionato. Inoltre per venti giorni non ci siamo allenati, credo che i ragazzi abbiano cercato di dare il massimo in una situazione complicata. Le critiche al sottoscritto? Come sempre mi assumo le responsabilità, però ci tengo a sottolineare alcuni aspetti fondamentali. Non ho mai millantato la serie A, piuttosto ho dichiarato che avremmo dovuto guadagnarci la salvezza. L’ho detto dopo l’ottima partenza, quando alcuni parlavano di promozione, voglio ribadirlo anche adesso. Sono sempre convinto che alla lunga verranno fuori i budget delle società, funziona sempre così al netto di qualche possibile sorpresa. Noi non abbiamo investito quanto le squadre che attualmente si trovano nei primi posti. Ormai sono abituato all’equazione secondo cui quando le cose vanno bene è merito di altri, quando vanno male è solo colpa di Taibi. Ma la lotta è nel mio dna e continuerò a lottare, ne usciremo tutti insieme senza trovare colpevoli ma soluzioni”.
Il prossimo mercato senza colpi
“Voglio essere chiaro e coerente come sempre: non ci si deve aspettare grandi colpi. Come ha detto giustamente il presidente Gallo, i tempi sono cambiati, non è più possibile sostenere determinate spese. Dobbiamo ottimizzare inserendo calciatori giovani, freschi, che ci diano brio. E poi dobbiamo sfoltire che è la cosa più complessa, bisogna trovare gli incastri giusti. Io lavoro sempre rispettando indicazioni e budget della società. In difesa cerchiamo un profilo giovane ed uno più esperto. Orozco? E’ un profilo interessante ma anche questa operazione non è semplice”.