Adesso Reggio, Cannizzaro lancia la corsa per le comunali: ‘Sono pronto a scendere in campo’

E a Falcomatà e al csx: "Preparate gli scatoloni. Stiamo arrivando"

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In centinaia si sono radunati in Piazza Duomo per rispondere alla chiamata di Forza Italia. Una piazza piena, carica di entusiasmo e bandiere, ha accolto i dirigenti del partito che hanno aperto la serata con l’Inno nazionale in memoria dei Carabinieri caduti a Castel D’Azzano.
Sul palco, accanto al presidente Roberto Occhiuto, prende la parola l’onorevole Francesco Cannizzaro, accolto da un lungo applauso.

“Grazie Reggio, siete la mia forza”

“Grazie perché con la vostra bellissima presenza rendete questo momento straordinario, oltre che ricco di significato. Ci siamo presi un momento per onorare i nostri caduti, un momento di commozione sentita. Il vostro cantare con noi l’inno sia un tributo importante”.

Cannizzaro si rivolge alla piazza con tono emozionato, sottolineando il legame profondo tra Forza Italia e la città.

“Questa vostra presenza ci carica di responsabilità, oltre a renderci orgogliosi. Abbiamo girato la Calabria in lungo e in largo con il presidente Occhiuto, chiedendo ai calabresi di stravincere. Ci avete preso in parola. Questa ondata di fiducia è un riconoscimento ma anche una grande responsabilità”.

Poi un passaggio più personale:

“Se c’è una piazza che riesce a trasmettere emozione, calore, energia, fino a far scatenare le farfalle allo stomaco, questa è la mia, la nostra piazza: la piazza di Reggio Calabria”.

“Da stasera la città deve guardare al suo futuro”

Cannizzaro ricorda il valore simbolico di Piazza Duomo, “luogo di storia e di battaglie civili”, e rivendica il consenso ottenuto dal partito.

“Non esiste nella storia di questa città che un partito abbia ricevuto così tanta fiducia dagli elettori. Da stasera Reggio deve guardare al suo futuro”.

Ringrazia poi il presidente della Regione:

“Grazie Roberto Occhiuto, con il tuo coraggio hai reso tutti più coraggiosi. Con la tua scelta hai anteposto il bene comune a quello personale. Hai compiuto un atto che scrive una nuova era per Reggio e per la Calabria”.

“La sinistra ha fallito, noi siamo l’alternativa”

Cannizzaro torna poi sui temi politici, attaccando duramente il centrosinistra e i Cinque Stelle:

“La sinistra non è riuscita nel suo intento. Hanno fatto una campagna sugli ospedali dimenticando che per dieci anni i commissari li hanno nominati loro. Vi ricordate Cotticelli? Zuccarelli? Una maionese impazzita. E durante la visita ad Arghillà non hanno neanche chiamato il candidato Falcomatà”.

Poi il riferimento diretto al sindaco:

“Sono rimasto esterrefatto nel vedere il volto del sindaco sui manifesti e sugli autobus. Ma basta pensare a Cirillo, che lo ha doppiato senza attaccare neanche un manifesto. Abbiamo raggiunto l’apice. Ci siamo posti come vera alternativa”.

“Reggio diventerà la Montecarlo del Sud”

“Questa città può cambiare. Abbiamo fatto riscoprire il suo potenziale, la sua vocazione, la collocazione che Reggio merita: capitale del Mediterraneo. Abbiamo creato le condizioni per poter dire con orgoglio che Reggio diventerà la Montecarlo del Sud, senza se e senza ma”.

Cannizzaro precisa che l’obiettivo non è “abbattere l’avversario”, ma proporre una visione diversa di città, forte del consenso popolare.

“Non ci presenteremo come alternativa per distruggere, perché il centrosinistra ha già collezionato la sfiducia dei cittadini. Chiedetevi perché tanti uomini dell’amministrazione si sono candidati: vicesindaco, assessori, tutti in fuga da palazzi ingovernabili. Peccato per loro, non è andata bene. Devo dire che siete stati dei veri e propri Schettino”

“Falcomatà e il PD, preparate gli scatoloni”

La chiusura è il passaggio più diretto e simbolico, che fa esplodere la piazza:

“Credo che questa serata possa rappresentare, qualora lo vogliate, un avviso di sfratto al PD, a Falcomatà e a tutto il centrosinistra. Sommessamente e con il garbo che ci contraddistingue, vi dico: preparate gli scatoloni e mettete i vostri oggetti personali, perché Forza Italia e il centrodestra stanno arrivando.”

E poi un annuncio per metà shock e per metà atteso:

“Sono anche pronto a scendere in campo personalmente, indossando la maglia amaranto, per questa città”.