Comunali, piazza Duomo contesa per l'ultimo giorno di campagna elettorale. Chi vincerà l'ambita agorà?

Polemiche tra i candidati a sindaco sull'assegnazione della piazza principale della città. Oggi il sorteggio

Ambita da tutti.

La principale piazza della città, in queste ore meta di pellegrinaggio in occasione della Festa di Madonna, è oggetto di polemiche tra i candidati alle prossime elezioni comunali di Reggio Calabria.

Centinaia finora i comizi organizzati dai nove candidati a sindaco. Ogni quartiere, da nord a sud, è stato protagonista di almeno un confronto politico e in ogni angolo della città in queste ore si susseguono incontri elettorali con i cittadini. Al valzer continuo di manifestazioni politiche, si aggiungono manifesti (tra cui molti abusivi) con i faccioni dei candidati, segreterie politiche aperte giorno e notte tra le vie del centro città e non solo, palchi permanenti nelle piazze più ambite, e volantini e santini in ogni dove.

Tutto questo però (per fortuna) sta per finire.

Lo svolgimento della propaganda elettorale, come stabilito dalla Prefettura di Reggio Calabria, è consentito fino alle ore 24:00 di venerdì 18 settembre pertanto il divieto di cui all’art. 9 della legge 212/1956 decorre dalle ore 00:01 di sabato 19 settembre.

Pochi dunque i giorni rimasti (esattamente quattro) per ‘strappare’ un voto e qualche consenso ai cittadini ancora indecisi. E tra le agorà più importanti della città, contese dai candidati per rivolgere l’ultimo messaggio alla città, ci sono piazza Castello e piazza Duomo.

Ma è proprio su quest’ultima, come dicevamo, che si è aperto un acceso dibattito tra i candidati rispetto alla sua assegnazione nell’ultimo giorno di campagna venerdì 18 settembre.

Sempre secondo quanto stabilito dalla Prefettura:

“per i comizi che si terranno negli ultimi tre giorni utili della campagna elettorale, e cioè mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 settembre 2020, si conviene che le richieste dei comizi stessi vadano presentate al Comune entro le ore 11:00 del giorno martedì 15 settembre 2020; l’ordine di svolgimento dei comizi, previo avviso dei richiedenti, verrà sorteggiato presso la sede comunale alle ore 12:30 del medesimo giorno, salvo diverso accordo tra i partiti”.

La prima a richiedere piazza Duomo, nell’ultimo giorno di campagna elettorale, è stata Angela Marcianò. La sua richiesta datata 27 agosto è stata inoltrata alle autorità competenti che hanno accettato l’istanza qualche giorno dopo, senza però specificare il ‘dettaglio’ del sorteggio in caso di richieste successive. Ed è qui che nasce la polemica.

Lo staff dell’ex assessore ai Lavori Pubblici dunque aveva per primo inoltrato la richiesta a cui però sono seguite altre richieste da parte degli altri candidati. Il sorteggio quindi diventa l’unica soluzione democratica per determinare l’ordine e calendarizzare gli incontri.

Nelle ultime ore, le autorità hanno ricevuto più richieste sulla stessa piazza Duomo e, anche se inoltrate successivamente, obbligano la Prefettura ad una scelta casuale attraverso il sorteggio.

A breve quindi conosceremo la scaletta che segnerà la fine della campagna elettorale.

La più strana degli ultimi decenni.