Emergenza idrica, USB Reggio: ‘Sorical non può fare figli e figliastri’
"Necessaria una gestione equilibrata delle risorse idriche che non lasci nessuno indietro" la nota dell'Unione Sindacale di Base
22 Agosto 2024 - 11:13 | Comunicato
Nei giorni scorsi una delegazione dell’Unione Sindacale di Base (USB) di Reggio Calabria ha incontrato i soci del Consorzio Irriguo Valle del Tuccio San Fantino per discutere delle gravi problematiche che affliggono il territorio di San Lorenzo. Al centro del confronto, l’emergenza idrica che sta colpendo tutta l’area reggina.
In risposta a questa crisi, Sorical ha deciso di attivare un nuovo pozzo per integrare la fornitura dell’acquedotto Tuccio.
Tuttavia, questa operazione ha reso praticamente inservibile il pozzo che storicamente riforniva le aziende consociate con il Consorzio, oltre a diverse abitazioni del territorio. Oggi, molti residenti si trovano senza accesso all’acqua potabile.
Pur comprendendo la gravità della situazione, l’USB ritiene inaccettabile che l’emergenza possa giustificare l’abbandono di parte della comunità. Non è accettabile risolvere un problema creandone uno altrettanto grave in un’altra area. Per questo motivo, l’USB si schiera al fianco del Consorzio e degli abitanti di San Lorenzo, supportando le loro iniziative e chiedendo che vengano ricevuti in Prefettura per rappresentare questa intollerabile situazione.
L’USB ribadisce la necessità di una gestione equilibrata delle risorse idriche che non lasci nessuno indietro, e si impegna a vigilare affinché i diritti di tutti i cittadini siano rispettati.