Vaccini a Reggio, grave errore a palazzo Campanella: mix di due vaccini a 82enne

Pfizer al posto di Moderna ad un'anziana di Reggio Calabria. Già partita la denuncia ai Carabinieri

Errare è umano, ma le conseguenze non sempre sono semplici. Nel caos dei vaccini, tra il ritardo nelle consegne ed il blocco di Astrazeneca, a Reggio Calabria i cittadini assistono anche alla somministrazione di due vaccini diversi ad una signora di 82 anni.

Due diversi vaccini ad un’anziana di Reggio Calabria

A denunciare la vicenda, ai microfoni di ReggioTV, è stato il signor Vincenzo Musolino:

“Mia moglie ha accompagnato la zia a fare la seconda dose del vaccino Moderna presso il centro vaccinale allestito all’interno di Palazzo Campanella. Al termine delle operazione abbiamo scoperto, grazie alla comunicazione da parte dei sanitari, che, invece, le era stata inoculata una dose di Pfizer”.

Più volte nei mesi della campagna di vaccinazione si era discusso delle conseguenze dell’utilizzo di due diversi vaccini su di uno stesso soggetto ed il parere degli esperti era risultato sempre contrario. Purtroppo, però, l’errore è avvenuto e alla donna al posto del vaccino statunitense è stato somministrato un altro vaccino.

“Mi è stato consentito di confrontarmi con gli operatori che sembravano molto scossi per l’accaduto – ha raccontato ancora il  reggino. Hanno cercato di tranquillizzarci, nonostante si tratti di una cosa mai avvenuta prima. L’allarme, però, è arrivato nel momento del rilascio della certificazione del vaccino, in cui nessuna carta attestava l’errore”.

Per questo motivo, l’uomo ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri:

“È intervenuto il 112, insieme ai NAS per verbalizzare tutta la vicenda. Massima fiducia ai sanitari dell’asp che stanno facendo un grandissimo lavori, però questi errori non possono assolutamente verificarsi. La cittadinanza è già scossa per quello che avviene con Astrazeneca, quindi non è accettabile che venga somministrato un vaccino al posto di un altro. Si tratta di errori ingiustificabili e spero che l’esposto in Procura spinga l’ASP a migliorare la propria organizzazione”.