Reggio, la Fondazione Scopelliti presenta l’evento benefico ‘Autentico Natale’

L'obiettivo è sensibilizzare e raccogliere fondi per il supporto alle persone autistiche, ma anche dare voce alle realtà associative

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Ieri, presso la sede della Fondazione Antonino Scopelliti, è stato presentato il tanto atteso evento di beneficenza “AUTentico Natale”, organizzato in collaborazione con l’associazione Rose Blu. L’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sulle attività di supporto alle persone con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie, attraverso una serie di eventi e testimonianze.

L’evento Autentico Natale all’Altafiumara

La serata si svolgerà il 2 dicembre 2024 nella suggestiva location del Resort “ALTAFIUMARA”, partner dell’iniziativa, e si preannuncia come un’occasione di incontro, confronto e riflessione. L’obiettivo dell’evento è sensibilizzare e raccogliere fondi per il supporto alle persone autistiche, ma anche dare voce alle realtà associative che operano quotidianamente per migliorare la vita di chi vive l’autismo.

Testimonianze e storie di vita

Durante la serata, verranno condivise testimonianze di famiglie e operatori che ogni giorno si impegnano per supportare i ragazzi autistici. Le storie saranno un’opportunità per immergersi nelle esperienze dirette di chi vive l’autismo e di chi, con passione e dedizione, lavora per offrire soluzioni e sostegno a chi ne ha bisogno.

Le parole della presidente Rosanna Scopelliti

La presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, Rosanna Scopelliti, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione e dell’aiuto reciproco:

«Solo attraverso memoria, identità e riscatto si può costruire una società nuova, diversa e inclusiva. L’obiettivo è creare una società in cui nessuno resti indietro», ha dichiarato Rosanna Scopelliti, abbracciando il progetto promosso dalla cooperativa Rose Blu.

Un luogo di aggregazione e socializzazione

Il progetto vuole essere un punto di riferimento per le persone con disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie, creando uno spazio di aggregazione e socializzazione. Un luogo dove chi vive l’autismo possa sentirsi supportato, accolto e parte integrante della comunità.