Gli ex Reggina guastano la festa dei 110 anni al Cosenza

Il presidente Guarascio ha dichiarato l'obiettivo: "Puntiamo ai play off". E subito è arrivata la beffa del campo

Una giornata iniziata molto prima rispetto al calcio di inizio, per la festa dei 110 anni del Cosenza. Il settore storico della Tribuna B nuova accessibile per far confluire quanta più gente possibile e sono stati quasi in 15.000 a partecipare. Prssenti oltre a tanti ex calciatori rossoblu, anche il presidente della Lega B Mauro Balata. Momenti di grande emozione vissuti prima dell’inizio dell’incontro e l’obiettivo ufficializzato dal massimo dirigente Eugenio Guarascio che ha parlato di play off.

Poi, però, il campo ha raccontato un’altra storia, come spesso accade in quelle che sono le spietate vicende del calcio. Come detto in titolo, una festa rovinata dalle necessità di classifica della Sampdoria che ha chiuso la pratica in soli tre minuti con i due gol realizzati prima da Darboe e qualche attimo dopo da De Luca. A nulla è servita la rete di Frabotta a quindici dalla conclusione. Doppia delusione in casa Cosenza per un successo che poteva consentire il momentano ingresso all’interno della griglia play off e poi per una celebrazione che non ha avuto l’epilogo che tutti si aspettavano. Festeggiano, invece, i due ex Reggina Pirlo e Baronio, rispettivamente allenatore e vice della compagine blucerchiata.