Falcomatà: 'Reggio aveva bisogno di un pò di libertà". Il bilancio del 1° giorno della fase 2

"Oggi ho visto la città tornare a vivere. Sono convinto che gli spazi che abbiamo riconquistato non ce li faremo togliere dal virus". Le parole del sindaco Falcomatà

Primo giorno di fase 2 com’è andata? A fare un resoconto è il sindaco Giuseppe Falcomatà.

“È stata un’emozione vedere un pò di normalità in giro per la città. Ovviamente molti hanno colto l’occasione per riappropriarsi dei luoghi del cuore. Penso al Corso Garibaldi, il lungomare, c’è chi è uscito per godere di alcuni dei nostri locali che, da oggi, offrono il servizio di asporto.

Il dibattito di questo pomeriggio si è concentrato in particolar modo sulla gente in giro. Rispetto a questo, voglio essere chiaro: è il primo giorno della fase 2, se tanta gente è uscita è perchè ne aveva bisogno. È perchè la gran parte di noi ha osservato alla lettera le prescrizioni della fase 1. Forse è normale, giusto che ci sia tanta gente in giro. Noi dobbiamo essere comprensivi, perchè è chiaro che serve un periodo di rodaggio e adattamento così come è stato per la fase 1.

Non dobbiamo farci prendere dal panico. Siamo all’inizio, dobbiamo avere l’elasticità di comprendere che la clausura di 2 mesi incide nell’animo di ognuno di noi. È chiaro che la città non potrà essere totalmente controllata. Quello che farà la differenza è il nostro senso civico.

È giusto ed importante uscire, io sono uscito ho visto però tante persone in giro ma che rispettavano il distanziamento”.

MASCHERINE

Il sindaco, dopo aver espresso la sua opinione, questa mattina, ai microfoni di CityNow sulla vicende mascherine, è tornato a ribadire quanto detto anche in diretta:

“La mascherina la devo indossare oppure no? È questa una delle domande che in tanti, oggi mi avete posto. Devo dire che se, da una parte il distanziamento sociale è stato osservato, dall’altra, invece, non tutti avevano la mascherina.

Non voglio fare polemica, come alcuni potranno pensare, come amministrazione i nostri sforzi sono interamente devoluti a dare risposte alle famiglie e alle imprese, ma c’è bisogno di chiarezza”.

Falcomatà, ancora una volta, invita quindi la Regione a dettare una legge univoca.

CANTIERI

Da oggi, 4 maggio, sono ripartiti anche i cantieri in città:

“Waterfront, parco lineare sud, nuovo piazzale Atam. Quest’ultimo è quasi completato ed è veramente un grande traguardo per la nostra città. Pensate che quando cadevano due gocce di poggia i nostri autobus si impantanavano. Adesso, finalmente, la società più giovane per l’età dei sui mezzi (circa 3 anni ndr.) potrà godere di un adeguato parcheggio.

Atam si è organizzata benissimo. Distanziamento, posti, separazione. Ribadisco, però, non si può essere perfetti dal primo giorno”.

PESCA

“In tanti di voi mi chiedono della pesca. Ci arriva comunicazione dalla Federazione Sportiva Pesca a seguito di un incontro con il Ministero dello Sport che, la pesca viene riconosciuta come sport individuale.

È dunque consentito, mantenendo le giuste distanze, andare a pescare”.

MERCATI RIONALI

“Ci stiamo organizzando con gli spazi, ma presto riapriranno anche i mercati rionali, solamente nella loro parte alimentare. La data fissata è quella del 6 maggio”.

TAMPONI

“Se ne sono arrivati 83 mila e ne sono stati fatti 37 mila, facciamo gli altri. Impieghiamo più risorse umane diamo la possibilità ad altri di lavorare. Avere un alto numero di tamponi ci permetterà di avere una fotografia di quanto il virus non ha sfondato nella nostra regione”.

Il sindaco conclude:

“Devo dire che sono contento perchè oggi ho visto la città tornare a vivere, non sopravvivere che è diverso. Sono convinto che questi spazi che abbiamo riconquistato non ce li faremo togliere dal virus. Dipende tutto da noi. Questo sarà il bigliettino da visita per una stagione estiva che darà nuova linfa a famiglie e imprenditori”.