FdI Reggio, Donzelli e Ferro certi: 'Vinciamo in regione, poi la nostra proposta per Reggio'

Il segretario organizzativo nazionale e la commissaria regionale battezzano i lavori del Coordinamento metropolitano

Giornata intensa per Fratelli d’Italia in riva allo Stretto. Prima l’inaugurazione della sede del circolo intitolato a “Ciccio e Antonio Franco”, poi il varo dell’esecutivo metropolitano. A battezzare entrambi gli eventi Giovanni Donzelli e il commissario regionale Wanda Ferro.

Donzelli, capo dell’organizzazione nazionale, è presentato da Ripepi come una sorta di “dottor wolf” di quentiniana memoria, insomma uno che risolve i problemi.

Lui, toscano, non si ferma mai. Sente il vento in poppa, ma sa tenere tutti con i piedi per terra. Le domande dei cronisti lo incalzano soprattutto in chiave comunali, ma Donzelli resiste e non si sbottona più di tanto, facendo esattamente l’esatto contrario di Giorgetti della Lega, e quindi dando dignità e rilievo nazionale al voto calabrese.

“Abbiamo allargato i nostri confini, adesso l’importante è dare finalmente un buon governo regionale alla Calabria. Si parla troppo dell’Emilia rispetto al troppo poco di cui si parla della Calabria in questa campagna elettorale. Giorgia Meloni tornerà nelle prossime ore. Ci teniamo moltissimo al legame che abbiamo con questa terra che deve liberarsi dei troppi vincoli che ha avuto fino adesso. Bisogna liberare il merito e finalmente decollare”.

Un passo alla volta” dice quando si parla di Palazzo San Giorgio.

“Ovviamente pensiamo a vincere queste regionali e a governare bene, poi con tutto il centrodestra dobbiamo trovare la candidatura migliore per vincere anche la città. Fratelli d’Italia ha le idee chiare e chiederà di avere l’onere e l’onore di fare le proprie proposte per Reggio Calabria, ma un passo alla volta. E magari, insieme alle elezioni a Reggio Calabria vinciamo anche quelle nazionali per dare anche una continuità tra un buon governo territoriale, e un buon governo nazionale”. A chi gli domanda notizie sulla candidatura a sindaco reclamata da Forza Italia, risponde: “Ora non è il momento per litigare con gli alleati a pochi giorni dal voto. Noi faremo la nostra proposta con convinzione poi, ovviamente, c’è un quadro nazionale di cui tener conto, però noi arriviamo convinti di avere qui una vera classe dirigente. Poi, come si suole dire, saranno anche i numeri regionali a parlare, quindi ne discuteremo il giorno dopo anche rispetto al peso di ciascun partito, perché gli elettori sono sovrani”.

Da parte sua Wanda Ferro è apparsa in forma e determinata come non mai:

“Non siamo non solo un alleato affidabile, ma oggi anche un partito in crescita. Abbiamo riportato dei risultati straordinari con il 10,2% in regione alle Europee con tanti candidati in campo”.

Ottimista e convinta della bontà delle scelte fatte dalla coalizione di centrodestra si dice certa che

“Jole governerà non come una donna sola al comando, ma con quel gioco di squadra che ci vedrà come attori protagonisti e non semplici comparse, con quella sensibilità al femminile in più e con la differenza che forse io sono stata candidata in un momento storico difficile per il centrodestra, oggi è favorevole, ma il vero vento a favore lo vogliamo dal 27 in poi perché ci interessa vincere, ci interessa governare questa regione, ci interessa cambiala”.

Ma quale consiglio darebbe alla collega, lei che ci è già passata da una campagna elettorale in Calabria?

“Il consiglio che do all’amica, prima che alla futura governatrice di questa regione, è quello di attorniarsi di persone affidabili e capaci. Dove il merito vince su tante altre logiche, dove andiamo come politica a liberare le persone dal bisogno, dove in qualche modo promettiamo ciò che possiamo onorare e dove soprattutto guardiamo a quella parte di Calabria onesta pulita e laboriosa che ci può dare ed essere l’esercito per le future vittorie che dovremo affrontare nelle tante sfide, partendo dalla burocrazia”.