Festival di Spoleto: il tribunale assolve Oliverio, Aiello e Lucchetti

I tre indagati sono stati assolti dall’accusa di peculato, in relazione ai fatti di Spoleto, "perchè il fatto non sussiste"

Mieli Intervista Oliverio

L’ex governatore della Calabria Mario Oliverio, l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello e il promoter e legale rappresentante della Hdrà spa, Mauro Lucchetti sono stati assolti dal tribunale di Catanzaro.

L’accusa per Oliverio, Aiello e Lucchetti era di peculato per “avere utilizzato oltre 95mila euro di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria, impiegati invece per finanziare un evento giornalistico, svoltosi nel luglio 2018 a Spoleto”.

Il festival dei due mondi, secondo la Procura di Catanzaro, avrebbe avuto “finalità privatistiche di promozione politica”, tanto da richiedere la condanna a quattro anni di reclusione per Oliverio e di 2 anni e 8 mesi per Aiello e Lucchetti.

Alla fine, però, i tre indagati sono stati assolti dall’accusa di peculato, in relazione ai fatti di Spoleto, “perchè il fatto non sussiste”.