Greco proclamata consigliere regionale: Casa Riformista entra a palazzo Campanella
La nuova consigliera annuncia battaglie su sanità, lavoro e infrastrutture, con uno sguardo ai giovani e alla ricerca
31 Ottobre 2025 - 15:35 | Comunicato Stampa

Con la proclamazione ufficiale di Filomena Greco, Casa Riformista–Italia Viva entra in Consiglio regionale della Calabria. L’onorevole Greco è infatti la prima consigliera regionale in assoluto del movimento politico guidato da Italia Viva a raggiungere questo traguardo — in attesa, come ha spiegato lei stessa, della proclamazione anche dei colleghi in Toscana.
“È un onore – riconosce Filomena Greco, segretaria regionale di Italia Viva – ed anche una grande responsabilità in vista dei prossimi appuntamenti che ci attendono, a cominciare dalla costruzione della formazione riformista che si candida, nel campo del centrosinistra, alla guida del Paese”.
Greco: “Da oggi inizia il lavoro per i calabresi, con serietà e concretezza”
Da oggi, spiega la neo consigliera, comincia il lavoro in seno al Consiglio regionale, “al fianco dei calabresi e per la soluzione delle tante emergenze che affliggono la nostra regione”.
“Conto di mettere a terra una serie di iniziative in accordo con gli altri protagonisti dell’opposizione. Il cosiddetto campo largo non può essere un mero cartello elettorale: per evitare una fine ingloriosa occorre lavorare a un progetto credibile e riconoscibile, capace di parlare ai cittadini. Io sono pronta: serietà, competenza e concretezza saranno le nostre bandiere”.
“Sanità e lavoro, le priorità per la Calabria”
Greco ha poi evidenziato i temi su cui, da subito, intende “mettere alle strette la maggioranza”:
“La sanità, per la quale il presidente Occhiuto ha ottenuto il rinnovo del commissariamento, resta in una drammatica emergenza, come dimostra il caso del sessantaquattrenne di Scalea che, dopo essere stato rimbalzato da un ospedale all’altro, è finito a Potenza, fuori regione. E poi il lavoro, che continua a latitare, mentre assistiamo a un forte ritardo nell’utilizzo delle risorse del PNRR, causa anche del deficit infrastrutturale permanente della Calabria. Le cose da fare non mancano: ora bisogna progettare le risposte, con un solo obiettivo — risolvere i problemi dei cittadini con un approccio non ideologico ma concreto”.
“Bisogna parlare a chi produce e lavora, non agli estremisti”
Battagliera ma pragmatica, la neo consigliera regionale ha rilanciato la visione riformista che intende portare in Consiglio:
“Bisogna parlare a chi produce, a chi fatica, a chi studia e lavora. Bisogna evitare le trappole dell’estremismo e del populismo, per concentrarsi sulle soluzioni possibili e pragmatiche. È quello che ci chiedono i calabresi, ed io intendo rispettare le loro richieste. Non sono interessata ad alzare barricate ideologiche, ma a migliorare la qualità della vita dei calabresi, all’insegna del buon governo che da sempre caratterizza il riformismo”.
“Ai giovani che chiedono futuro e dignità, serve una Calabria che investe”
Greco ha poi citato una lettera scritta da uno studente calabrese fuori sede al presidente Occhiuto dopo la sua rielezione:
“In quella missiva il ragazzo scriveva: ‘La nostra terra merita futuro e dignità, non servono miracoli, ma visione.’ Una bellissima lettera – ha commentato la consigliera – di un giovane costretto a emigrare e forse a non tornare. Io mi metto a disposizione di questi giovani, che sono il futuro della nostra regione”.
La segretaria regionale di Italia Viva ha quindi espresso amarezza per l’ultimo dato ISTAT, che colloca la Calabria all’ultimo posto tra le regioni italiane per investimenti in Ricerca e Sviluppo, con un contributo appena dello 0,1% al PIL nazionale.
“Questo dato – ha concluso Greco – è il simbolo del ritardo strutturale che dobbiamo colmare. Serve una Calabria che investe in conoscenza, innovazione e capitale umano, non una regione che costringe i suoi giovani a partire”.
 
					