Reggio, riaffiora un pezzo di storia: stanziati i fondi per 'Griso Laboccetta' - FOTO

Il consigliere Filippo Quartuccio illustra il progetto per il sito archeologico 'Griso Laboccetta'

Un altro pezzo di storia riaffiora. La città di Reggio Calabria è la culla di tantissime civiltà che, nei secoli, ne hanno plasmato l’essenza. Principalmente per questo motivo, i siti archeologici cittadini non possono cadere in rovina ed essere abbandonati per decenni.

Le civiltà che hanno abitato prima di noi la nostra terra, che hanno gettato le basi della nostra comunità meritano prestigio, rispetto, ma soprattutto di esser raccontate ai visitatori. La storia e la cultura presente nella città di Reggio sono uno dei tanti motivi che spinge un turista fino all’estremo sud della Penisola.

Non si può quindi far altro che gioire della fantastica notizia che, il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ha rilasciato in anteprima ai microfoni di CityNow, durante la diretta dei giorni scorsi.

“Il sito archeologico Griso Laboccetta, nel cuore della città, tornerà al suo splendore”.

Non molti forse sanno o ricordano questo immenso polmone culturale situato proprio al centro della città. È infatti situata tra le vie Tripepi, Aschenez, Palamolla e XXIV Maggio.

“Un sito troppo bello e troppo importante purtroppo abbandonato per inerzia dalle precedenti amministrazioni – spiega il consigliere metropolitano. Già 2 anni fa chiesi dei fondi per operare interventi di ristrutturazione e riqualificazione dell’area”.

Nello specifico si tratta di 80 mila euro. Perchè questa specifica cifra? Filippo Quartuccio ha avuto un confronto con l’architetto funzionario del settore edilizio del Comune secondo cui la somma necessaria per riportare alla luce il sito è proprio questa.

“Gli 80 mila euro sono stati inseriti nel bilancio di previsione 2020-22 approvato in consiglio metropolitano. Voglio ringraziare il dirigente Pino Mezzatesta, una persona molto preparata che ha preso a cuore la vicenda. A giorni effettueremo un sopralluogo con il tecnico incaricato per la riqualificazione. È una priorità di cui si sarebbe dovuto discutere già due anni fa, purtroppo non c’è stata l’occasione. Meglio tardi che mai”.

Quartuccio ricorda inoltre:

“Questo spazio possa essere riconsegnato ai cittadini ed ai giovani in particolare che potranno organizzare delle nuove iniziative culturali. I prossimi passi sono la presentazione del progetto da parte di un architetto esperto, l’approvazione dell’amministrazione e poi il via alla garra d’appalto”.