Antonello Diano selezionato al Festival Internazionale della Fotografia del Mediterraneo
29 Agosto 2017 - 22:24 | di Vincenzo Comi

festival del mediterraneo
di Anna Biasi – Giunto alla sua terza edizione dal primo al 24 Settembre 2017 si terrà a Mazara del Vallo il Festival Internazionale della Fotografia del Mediterraneo MareNostrum, una vera e propria esposizione, più che un concorso fotografico, basata sul tema del Mediterraneo.
Anche un valentissimo fotografo del web magazine www.CityNow.it , che segue eventi teatrali, musicali e sportivi di Reggio Calabria e provincia, Antonello Diano, è lieto di partecipare all’evento e sarà presente all’inaugurazione a Mazara del Vallo per fornire tutte le spiegazioni sui paesaggi, sui soggetti raffigurati, le emozioni ed i messaggi delle sue fotografie.
“Sono onorato di essere stato selezionato – postilla Diano – al Festival Internazionale di Fotografia del Mediterraneo assieme a fotografi Nazionali e di tutto il resto del mondo. La mia passione sta percorrendo la strada giusta e sto raccogliendo il frutto dei miei studi e dei miei sacrifici. Amo moltissimo la mia città ed è motivo di orgoglio essere testimone di Reggio Calabria in maniera positiva, anche perché spesso noi reggini siamo etichettati e collegati a notizie negative”.
Antonello Diano nasce a Reggio Calabria il 10 dicembre 1985, è un appassionato di arte e di viaggi, visita mostre, musei e fiere e decide di iscriversi all’Istituto d’Arte di Reggio Calabria in indirizzo Restauro Ligneo. Innamoratosi della grafica, un ramo artistico in via di sviluppo, continua i suoi studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria indirizzo Grafica, dove viene affascinato dal canto ammaliatore, come fecero le sirene con Ulisse, della Fotografia.
Finito il Triennio ed il Biennio con il massimo dei voti (110/110 con lode) – intervallato da un corso privato di Grafica Pubblicitaria – si avventura nel bellissimo mondo della fotografia, specializzandosi con corsi e workshop professionali tra cui quelli della BluOcean patrocinati dal National Geographic con Tiziana Faraoni PhotoEditor de L’Espresso e Giancarlo Ceraudo e quelli di Corigliano Fotografia con fotografi professionisti come Dario Broch Ciaros. Ha partecipato a diverse mostre locali e nazionali, vincendo anche concorsi fotografici. È stato altresì menzionato al Photo Contest “Racconta la tua città” a cura dell’ISFAV di Padova ed è stato il primo classificato al Concorso Fotografico Nazionale #tuttolamorecheho, organizzato dal Telecentro Reggio Calabria, Centro Studi Colocrisi e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Giovani e Servizi Sociali.
Organizzato dall’associazione culturale I Vicoli del Mediterraneo con il patrocinio della Città di Mazara del Vallo e sotto la direzione di Roberto Rubino, MareNostrum è uno spazio racchiuso e silente, una sorta di giardino segreto ricco di workshop, conferenze ed ovviamente l’esposizione di oltre 500 fotografie, che saranno esposte nella Galleria d’Arte contemporanea Santo Vassallo, al Collegio dei Gesuiti, nella sede della Lega Navale Sezione di Mazara del Vallo e in piazza Regina.
Più di 500 opere fotografiche potranno essere apprezzate nei 25 giorni del festival, con il coinvolgimento di 40 fotografi nazionali ed internazionali che esporranno i loro progetti fotografici, coinvolgendo in tutto 20 nazioni. Sono inoltre previste le testimonianze di mostre collettive di 4 associazioni siciliane e una a cura dell’Unione Italiana Fotoamatori.
L’inaugurazione si terrà presso il complesso monumentale Filippo Corridoni il giorno 1 settembre alle ore 19.00, con gli interventi previsti del Sindaco della città Nicolò Cristaldi, del vicepresidente nazionale della U.I.F. Vincenzo Agate, del giornalista ANSA Giovanni Franco, del presidente dell’Istituto Euroarabo Antonino Cusumano e del direttore del Festival Marenostrum Roberto Rubino. Quest’ultimo dichiara alla nostra testata citynow: “Mazara del Vallo credo sia la location perfetta per questo festival, in quanto la città rappresenta un modello di integrazione fra le varie culture e religioni. A pochi metri di distanza si trovano la moschea e la chiesa di San Francesco. Proprio lì nel quartiere arabo, la Kasbah, per esempio si possono osservare per strada i bambini che giocano assieme senza nessuna distinzione di razza. I pescherecci della flotta marinara con a bordo sempre più marinai immigrati che lavorano fianco a fianco con i marinai locali e tanti altri esempi di pacifica convivenza ed integrazione fra le diverse culture. Mazara del Vallo, porta del Mediterraneo e capitale della fotografia del Mediterraneo per 25 giorni”.
Lo opere fotografiche esposte riguardano tutte le sfaccettature e le contraddizioni del Mediterraneo. Si potranno apprezzare i colori, i paesaggi, la gente ed, infine, anche il dramma degli immigrati che lo attraversano. Andate a vederlo.
Ecco alcune foto di Antonello: